Annie Dunne stava pulendo un nastro trasportatore all'interno di un capannone australiano, quando, all'improvviso, si è verificato un incidente: i capelli della donna sono rimasti intrappolati nel nastro. È successo il 7 novembre 2015 a Shepparton, in australia. Annie era sotto il nastro trasportatore di un'azienda che distribuisce frutta ma, sfortunatamente, i suoi capelli sono finiti in un ingranaggio. L'operaia ha provato un dolore immenso: il cuoio capelluto è stato letteralmente strappato dalla sua testa e, in seguito a questa drammatica vicenda, ha perso anche un orecchio.
Operai pulivano gli impianti mentre erano in funzione
Ad Annie piaceva molto lavorare nell'azienda australiana, e non avrebbe mai immaginato che sarebbe rimasta vittima di un incidente così grave. Ieri, giovedì 12 gennaio 2017, i giudici di Shepparton hanno riconosciuto la colpevolezza dell'azienda T&R Contracting Shepparton Pty Ltd, che avrebbe violato la legge OHS del 2004. Secondo i magistrati australiani, la ditta non avrebbe garantito alla ragazza un ambiente lavorativo sicuro e non avrebbe provveduto a formare i lavoratori in materia di sicurezza.
La società è stata condannata a pagare una multa di 60.000 dollari, oltre alle spese legali, pari a 8.091 dollari. Marnie Williams, direttore esecutivo del settore salute e sicurezza della WorkSafe, ha definito "sconcertante" il fatto che gli operai pulissero i macchinari mentre erano in funzione.
La Dunne lavorava in un posto poco sicuro e non era sufficientemente al corrente dei rischi che correva. Purtroppo ha perso un orecchio a causa della superficialità altrui. Grazie ad una campagna di crowdfunding sono stati raccolti oltre 35.000 dollari, somma che permetterà ad Annie di curare le sue gravi ferite alla testa.
Messaggi di sostegno sui social network dopo l'incidente
È costata cara, dunque, alla giovane Annie Dunne la decisione di lasciare il suo Paese, l'Irlanda, per andare a lavorare in Australia. Dopo il terribile incidente, sui social network sono giunti diversi messaggi di sostegno ai parenti di Annie, molto conosciuti nella città dove vivono. Amici e parenti della ragazza sperano che possa tornare ad avere una vita normale al più presto.