Caso Gianna del Gaudio: nuove rivelazioni

Il corpo della professoressa Gianna Del Gaudio molto devota a Padre Pio, dopo l'omicidio del 27 agosto 2016 alle ore 24.09 circa a Seriate, sarebbe stato spostato dai soccorritori del 118 nel tentativo di rianimarla e salvarla. Questo è quello che riferisce il giornalista Max Franceschelli, nel programma la Vita in Diretta sulla Rai. Questa indiscrezione, se veritiera e verificata, determinerebbe un grave inquinamento della scena del crimine e delle macchie e gli schizzi di sangue. Stando alle parole dell'inviato della Vita in Diretta Max Franceschelli giornalista Rai, i Carabinieri sopraggiunti tempestivamente sul luogo dell'omicidio nella villetta in via Madonna delle Nevi 4 a Seriate (BG), dove abitava l'attuale indagato Antonio Tizzani, ex ferroviere in pensione, e la vittima Gianna del Gaudio, professoressa, avrebbero trovato i soccorritori del 118 che cercavano di rianimare il corpo della moglie, che sarebbe stato spostato proprio da loro nel tentativo di salvargli la vita.

Gli agenti li avrebbero invitati a riposizionare il corpo della donna nella posizione del ritrovamento., ma ormai la scena del crimine era stata contaminata.

L'indiscrezione che cambia il quadro attorno alla vittima

Questa indiscrezione, molto importante, rileva anche che Tizzani avrebbe chiamato subito il 118 e gettato il telefono per riprendere la conversazione telefonica in un secondo momento con l'operatore, che gli avrebbe detto di controllare se la moglie stesse ancora respirando. Questo, se fosse confermato dai verbali del 118 e dall'ordine di servizio dei Carabinieri, porterebbe a un allungamento delle indagini, poiché i rilievi fatti con il radar 3d il 22 Dicembre 2016 dai Ris avrebbero molto probabilmente un valore parziale.

Nel frattempo si aspettano i risultati sulle impronte palmari di Antonio Tizzani e i rilievi sulla ferita mortale dei medici legali, fatta anche per escludere la presenza di un serial killer che avrebbe potuto colpire anche a Colognola, sempre in provincia di Bergamo, in via Keplero 11 la signora Daniela Roveri.