Nei giorni scorsi Selvaggia Lucarelli aveva intensificato la sua battaglia contro i gruppi che usano i social per diffondere messaggi violenti ed offensivi nei confronti delle donne. La blogger aveva segnalato gli amministratori ed esposto al pubblico ludibrio il contenuto di alcuni post. Sulla falsa riga della giornalista del Fatto Quotidiano anche Federica Sciarelli ha mostrato nel corso della trasmissione Chi l'ha visto i post volgari pubblicati sui social nei confronti del gentil sesso. La conduttrice televisiva non ha avuto nessuna remora nel pronunciare frasi volgari ed invettive di ogni genere.

La giornalista ha deciso di riferire in maniera cruda e senza imbarazzi gli insulti sessisti per far comprendere ai telespettatori la delicatezza della situazione e la necessità di prendere provvedimenti seri.

'In questi casi è inutile usare belle parole'

La cinquantanovenne romana ha spiegato che in questi casi è inutile usare belle parole per affrontare persone che non hanno il minimo pudore e che spesso si nascondono dietro un profilo falso. La Sciarelli ha spiegato che è inutile parlare di femminicidio e poi lasciar correre frasi che rappresentano un autentica istigazione alla violenza. La conduttrice di Chi l'ha visto ha invitato a segnalare i gruppi e le pagine social dove vengono pubblicati post che incoraggiano atteggiamenti aggressivi nei confronti delle donne.

La presa di posizione della Sciarelli ha riscosso ampi consensi dal mondo social.

Le polemiche per non aver 'filtrato' alcuni messaggi

In molti hanno manifestato stupore per la violenza della frasi diffuse in diretta tv. C'è chi ha evidenziato di aver segnalato a Facebook numerosi gruppi senza ottenere risposte soddisfacenti.

Non sono mancate le critiche nei confronti della giornalista Rai per aver mostrato senza 'filtri' i pesanti messaggi sessisti. La Sciarelli non ha nessuna intenzione di abbassare la guardia e non è da escludere che in occasione dei prossimi appuntamenti di Chi l'ha visto vengano mandati in onda altri messaggi social per sensibilizzare l'opinione pubblica.