La questione aliena sta diventando sempre più seria. Il SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) ha rilasciato una piccola guida, che ci descrive cosa fare nel caso in cui fossimo proprio noi a scoprire che degli alieni stanno per invadere la Terra. Sono sempre di più i pianeti che risultano idonei per la fioritura della vita extraterrestre e non è da escludere che, in qualche angolo remoto dell'universo, ci siano civiltà aliene più avanzate di noi. Proprio questi sembrano essere i timori di Stephen Hawking, che ha esposto le sue paure, dicendo che sarebbe saggio smettere di inviare segnali nell'universo e che probabilmente la fine della nostra civiltà è molto vicina se non corriamo ai ripari.
Il protocollo in caso di invasione aliena
Il protocollo da seguire è molto semplice ed è simile a quello usato per la ricezione di segnali alieni. In primo luogo bisogna assicurarsi, contattando le agenzie che si occupano di ricerca aliena, che il proprio avvistamento sia effettivamente di natura extraterrestre. E' molto importante non annunciare pubblicamente la propria scoperta, prima di ricevere l'OK della NASA o del SETI. Dopo che il proprio avvistamento è stato studiato attentamente, ricevermo la comunicazione che ci da la facoltà di esporre la nostra scoperta, che verrà immediatamente resa virale sui social media, con l'aiuto delle agenzie interessate.
Recentemente è stato registrato da uno dei radiotelescopi SETI un segnale sospetto.
Non stabilire contatti con gli alieni
Ovviamente quanto esposto prima è solo un piccolo riassunto del protocollo ufficiale, pubblicato in lingua inglese sul sito web del SETI. La cosa più importante, però, è che non bisogna stabilire assolutamente contatti con gli extraterrestri in caso di invasione aliena. Infatti, dopo aver scoperto gli ET, l'unica possibilità che abbiamo è allertare chi di competenza, ma saranno gli scienziati a dover interagire con loro. E' doveroso sottolineare che l'esistenza degli alieni non è una teoria certa, ma è molto probabile, come anche spiega il Paradosso di Fermi.