Dj Fabo si è recato in Svizzera per farla finita. Lui, come altri duecentomila italiani che, ogni anno, si recano in Svizzera per non soffrire più, è la chiara testimonianza che, forse, qualcosa in Italia va cambiato. Gli italiani che, ogni anno, vanno in Svizzera ma non tornano più sono cinquantamila. Il suicidio assistito, tanto vituperato da molti, rappresenta l'unica via di fuga da una vita diventata un vero e proprio 'inferno'. Per tante persone come dj Fabo, la 'dolce morte' è la sola modalità di uscita da una 'gabbia'.

L'annuncio di Marco Cappato

A raccontare gli ultimi minuti di vita del giovane broker dj Fabo è stato Marco Cappato, dell'associazione Luca Coscioni. E' stato proprio quest'ultimo ad accompagnare in Svizzera il giovane dj, tetraplegico e cieco del 2014 a causa di un incidente stradale. Cappato ha riferito che dj Fabo, essendo cieco, temeva di non riuscire a trovare il pulsante che avrebbe messo fine alla sua esistenza, ovvero quello che attiva l'immissione del medicinale venefico. Alla fine ce l'ha fatta, ha morso quel pulsante e tutto, in un attimo, è finito. Prima di morire, il deejay italiano avrebbe anche ironizzato sull'eventualità di non riuscire a trovare il tasto per dire addio a questa vita.

Dj Fabo avrebbe detto a Cappato che, se non ci fosse riuscito, sarebbe tornato in Italia con un po' di yogurt, visto che quello elvetico è più gustoso.

La fermezza di Fabiano

Dopo le operazioni prodromiche al suicidio assistito, dj Fabo non ha tentennato: ha dato l'ok senza nessuna esitazione. Fabiano Antoniani, 40 anni, ha lasciato i suoi cari e i suoi amici perché non riusciva più a vivere.

Dopo quel terribile incidente stradale, la sua vita era solo una sofferenza. In Italia non è ammesso il suicidio assistito, anzi l'istituzione al suicidio è un reato. Marco Cappato ha accompagnato Antoniani in Svizzera per difendere la sua dignità, fino all'ultimo. In Italia però rischia fino a 12 anni di reclusione. Prima di morire, dj Fabo aveva ringraziato Cappato su Twitter, poiché era stata l'unica persona che riuscita a sollevarlo da un 'inferno' di dolore. Numerosi commenti e polemiche dopo la morte di Fabiano, un quarantenne italiano costretto a morire in Svizzera.