L'ultimo viaggio in Svizzera di Dj Fabo ha riportato agli onori della cronaca il tema dell'eutanasia. In Italia non è riconosciuta, per cui chi la pratica può essere perseguito per omicidio. E di conseguenza, malati terminali, persone che soffrono in seguito a malattie invalidanti, cancro e incidenti, non possono mettere fine alle loro sofferenze se non autosufficienti. Dj Fabo ha dovuto recarsi in Svizzera dal momento che in quel paese c'è un preciso protocollo previsto dalla legge, detto di "Morte Volontaria Assistita" in cui il paziente viene visitato ed accompagnato a mettere la parola fine alla sua vita.

Il suicidio assistito nel paese elvetico è possibile previo contatto con la struttura scelta ed invio dei documenti medici attestanti la patologia. Dopodichè seguono colloqui con i medici che metteranno in atto il suicidio assistito, colloqui mirati sempre a far desistere il paziente dal suo intento, a cercare di rimandare l'atto finale, sempre rispettando le decisioni del paziente, che, se vuole, può cambiare idea in ogni istante. Presa la decisione finale l'accompagnamento consiste nella somministrazione di una dose letale di Pentobarbital di Sodio, preceduta da pasticche antiemetiche, cioè anti vomito, per evitare che la sostanza sia rigettata. E' necessario essere in grado di intendere e volere soprattutto nel momento dell'assunzione del Pentobarbital.

I paesi europei in cui è legale

I paesi dell'Europa in cui il suicidio assistito e l'eutanasia attiva sono legali sono al momento 4: Svizzera, Olanda, Belgio e Lussemburgo, mentre nel resto del mondola procedura è legale in Cina, Colombia e Giappone. L'Olanda ha legalizzato l'eutanasia nel 2001 ed è stato il primo paese al mondo a consentirla, mentre nel Belgio la legge è entrata in vigore nel 2002 e comprende anche i minori.

In Lussemburgo è partita nel 2009 con l'eliminazione di procedure penali nei confronti dei medici che rispondono a richieste di eutanasia e in Svizzera l'aiuto al suicidio è garantito se privo di motivi "egoistici" ed aperto anche agli stranieri in regola con la documentazione. In altri paesi europei l'eutanasia attiva è illegale ma è permessa quella passiva, ovvero l'interuzione dei trattamenti medici che mantengono in vita, come in Svezia, in Germania, in Spagna e in misura parziale anche in Francia.

La Danimarca ammette solamente le direttive anticipate di trattamento mentre l'Inghilterra persegue l'aiuto al suicidio a meno che un giudice non lo autorizzi..

Il resto del mondo vede ammessa la pratica in Cina, negli ospedali, in Colombia, in Oregon, Vermont, Washington e Montana negli Usa. In Canada non è ancora chiara la situazione perchè varia da provincia a provincia, in Australia sono consentite solo le direttive anticipate di trattamento come in Danimarca mentre in Giappone il paziente che richiede l'eutanasia è affiancato da una equipe che lo accompagna.