La vicenda è avvenuta a Birmingham, popolosa città dell'Inghilterra centrale, dove Dalya Saeed, una donna di 35 anni, ha tentato di uccidere il suo ex marito, Bilar Miah di 31 anni.

La donna si è recata nell'appartamento dell'uomo e, dopo aver avuto 4 ore di rapporto sessuale con lui, lo ha accoltellato alla pancia, strappandogli l'intestino, e lo ha colpito più volte alla testa con un macinapepe.

Fortunatamente, a causa delle urla dell'uomo, i vicini si sono svegliati e lo hanno soccorso. L'uomo una volta giunto in ospedale è stato soggetto ad un intervento chirurgico ed è riuscito a salvarsi.

Ora la donna si trova a rispondere all'accusa di omicidio.

Il movente e il racconto dell'uomo

Secondo le prime ricostruzioni il movente della lite sono state le continue discussioni tra i due dopo il divorzio nell'ottobre 2013. La paura della donna era che il marito potesse portare la figlia con se' in Pakistan, così ha pensato di ucciderlo per togliere il problema di torno.

Davanti al giudice l'uomo ha raccontato l'andamento dei fatti dichiarando che la donna ha iniziato a sedurlo e ad un certo punto lo ha accoltellato, tant'è che non sa da dove la donna abbia potuto estrarre il coltello. La donna ha continuato ed appena l'uomo è riuscito ad impugnare l'arma si è accorto che una parte del suo intestino era sul pavimento, cosi ha cercato di scappare, ma senza riuscirci poiché l'ex moglie si è fermata davanti la porta colpendolo più volte in testa con il macinapepe.

Secondo il racconto, la donna nonostante avesse notato le condizioni gravi dell'uomo, ha continuato a colpirlo portandolo in pericolo di vita.

Dalya si difende

Da tutte queste accuse la donna si dichiara innocente affermando che la sua reazione non è stata voluta ma si è ritrovata ad impugnare il coltello per legittima difesa, dato che l'uomo, secondo quanto afferma a donna, l'avrebbe violentata ed aggredita.

Ancora da stabilire con precisione la realtà dei fatti, tanto che il processo è ancora in corso presso la Birmingham Crown Court.