Ha davvero dell'incredibile quello che è accaduto nella giornata di oggi 9 febbraio in Calabria. Un uomo di 46 anni è stato costretto a bere un'intera bottiglia di un pesticida usato in agricoltura, le sue condizioni di salute sono gravissime.

Costretto a bere pesticida

Un commerciante di 46 anni di nome Giuseppe Zangari nella giornata di oggi in provincia di Vibo Valentia è stato costretto a bere una bottiglia di un pesticida utilizzato in agricoltura. La vicenda è accaduta precisamente a Spadola nel negozio del 46enne dove un uomo non ancora identificato dalle forze dell'ordine, ha costretto il commerciante a bere il veleno minacciandolo con una pistola.

L'uomo dove aver bevuto il pesticida, si tratta del Rogor L20 un pesticida molto potente, è immediatamente caduto al suolo accusando dei fortissimi dolori all'addome.

L'aggressore dopo aver compiuto il drammatico gesto si è allontano a piedi facendo perdere le sue tracce. Immediato l'intervento del 118 per riuscire a salvare il 46enne che è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Locri, dove è attualmente ricoverato nel reparto antiveleni. Al momento fanno sapere i medici non è ancora fuori pericolo, le sue condizioni di salute sono infatti gravissime.

Gli inquirenti hanno avviato tutte le indagini del caso per riuscire ad arrestare l'aggressore. Non è ancora chiaro il movente, ma non è esclusa nessuna ipotesi investigativa.

Altra notizia di cronaca dalla Calabria

Oltre a questa drammatica notizia che ci giunge dalla provincia di Vibo Valentia, vi informiamo di un'altra notizia di cronaca che ci giunge dalla provincia di Catanzaro. Un uomo di 49 anni è stato trovato privo di vita in una campagna nei pressi di Girifalco. Dalle prime analisi condotte dagli inquirenti sembra che il 49enne sia stato ucciso da un colpo di pistola.

Sul luogo sono giunti i carabinieri, il reparto di investigazioni scientifiche e il medico legale per effettuare i primi rilievi sul corpo della vittima. Gli inquirenti stanno conducendo tutte le indagini per arrestare l'aggressore.