E' stato condannato dal Giudice di Padova, Alessandro Carmignotto, un uomo di 45 anni barista e maestro dell'arte giapponese della legatura detta "shibari". Secondo quanto emerso dal processo, la moglie era sua schiava per contratto.

Schiava per contratto

Alessandro Carmignotto era conosciuto in tutta la zona per essere diventato un maestro della famosa arte giapponese, Shibari, ove le pratiche consistevano nel legare la persona con cui si avevano dei rapporti sessuali. Una tecnica artistico-sessuale, a detta del maestro, così richiesta che più di una donna aveva richiesto di provarla con l'uomo.

La denuncia però, è arrivata proprio dalla sua allora compagna, oggi ex, una commessa 33enne in un negozio di Padova, che durante la relazione con l'uomo, durata ben 7 anni, si è lasciata convincere a sottoscrivere un contratto di schiavitù dove la donna doveva soddisfare ogni desiderio sessuale dell'uomo. Ma un volta lasciatolo, Carmignotto non ci ha visto più e ha perseguitato la donna con minacce ed insulti, instaurando il reato di stalking.

Attualmente l'uomo è stato condannato a risarcire la donna della cifra di 50.000 euro e a 1 anno e 4 mesi di reclusione.

Senza limiti

La donna ha dichiarato che la relazione era diventata insostenibile e non più sicura per la sua incolumità fisica visto che l'uomo era solito legarla con delle corde per poi frustrarla e metterle degli aghi nelle parti intime.

Le dichiarazioni della donna sono state imbarazzanti e gli inquirenti sono rimasti a bocca aperta nel sentirle "Voleva trovarmi nuda, in autoreggenti o con i tacchi"; se la donna non eseguiva gli ordini dell'uomo, lui la pungeva con gli aghi e la prendeva a frustate "dieci sul seno, venti nelle parti intime e 50 sul sedere".

La donna aveva anche acconsentito ad effettuare queste pratiche insieme ad altre donne che avevano acconsentito di partecipare all'arte Shibari.

Verso la fine della relazione, la donna ha dichiarato di aver preso delle gocce per l'ansia, visto che si trovava nella condizione di essere completamente succube dell'uomo.