Milano, una ragazza di 15 anni è stata aggredita su un treno mentre stava tornando a casa. È stata picchiata e violentata. Trenta giorni di prognosi, una costola rotta e un dolore che non si rimarginerà mai.

Picchiata e violentata

Una ragazza di 15 anni è stata picchiata e violentata sul treno che aveva preso per tornare a casa. Un percorso che la ragazza faceva tutti i giorni senza problemi, ma che questa volta, per colpa di due uomini dall'accento maghrebino, gli è costata quasi la vita. Era seduta in uno scompartimento vuoto, i due uomini si sono avvicinati a lei che ha iniziato a gridare e a chiedere aiuto mentre la picchiavano e la palpeggiavano nelle sue parti intime.

Un tragitto d' orrore fino alla fermata di Vigevano, quando i due ragazzi descritti con jeans e felpa con cappuccio, sono scappati e la ragazza è potuta scendere dal treno e tornare a casa. La ragazza avrebbe raggiunto subito la madre in ufficio senza raccontarle nulla dell'aggressione.

Si è sentita male in classe

La giovane, il giorno dopo essere tornata a scuola, si sarebbe sentita male proprio in classe, con giramenti di testa, vomito e dolori. Accompagnata poi alla Clinica De Marchi, in Via della Commenda, è stata medicata e controllata dal Servizio di violenze sessuali e Domestiche della Mangiagalli.

È stata interrogata dalla Polizia in merito all'accaduto e da quanto emerso, i due uomini avevano già cercato di avvicinarsi alla ragazza attraverso il social network di Facebook, chiedendole l'amicizia, che la ragazza avrebbe negato.

Ha raccontato di aver preso il treno con una sua amica, che però era scesa in una fermata precedente, Abbiategrasso, e proprio nel momento in cui è rimasta sola, ha subito l'aggressione.

Probabilmente la ragazza è stata seguita, i poliziotti stanno già investigando sul fatto e stanno esaminando i filmini delle telecamere tra Milano Porta Genova e Vigevano e anche nel percorso che la ragazza aveva fatto per andare a prendere il tram visto che si sospetta un pedinamento della giovane.