Una relazione che andava avanti tra alti e bassi. Nonostante i numerosi litigi una ventottenne aveva deciso di portare avanti la relazione con un coetaneo. Quest’ultimo nel giro di poco tempo si è trasformato da focoso amante in ‘carnefice’. L’incubo della donna è iniziato quando il ventisettenne ha ripreso con il telefonino un momento di intimità. La casertana ha chiesto al fidanzato di eliminare il video a luci rosse. L’uomo ha riferito che era uno scherzo e che l’avrebbe fatto senza problemi. La situazione è precipitata quando la coppia ha deciso di separarsi.

L’ormai ex fidanzato ha iniziato a minacciare la ventottenne. Il campano ha avanzato la richiesta di 250 euro per evitare che il filmato bollente fosse diffuso in rete. Il giovane non aveva tralasciato nessun dettaglio visto che nel video si vedeva 'all'opera' soltanto la casertana.

I risparmi non sono più bastati

Quest’ultima ha inizialmente soddisfatto le richieste del ricattatore grazie ad alcuni risparmi. La ventottenne sperava che le richieste estorsive dell’ex si sarebbero fermate dopo aver versato la somma richiesta. In realtà l’uomo ha iniziato a chiedere sempre più soldi ed ha sempre rispedito al mittente la richiesta di cancellare il video galeotto. Per la ventottenne la situazione era diventata insostenibile.

La casertana per evitare il pubblico ludibrio ha iniziato a rubare ai genitori. La donna ha inizialmente prelevato un ingente somma dal conto corrente del padre e poi ha venduto alcuni gioielli di famiglia ad un compro oro. In poco tempo l’estorsore ha accumulato una cifra superiore ai cinquantamila euro.

Il padre scopre l'ammanco: scatta la denuncia

Con l’inizio del nuovo anno il padre della vittima ha scoperto l’ammanco sul conto corrente ed ha chiesto spiegazioni alla figlia. Quest’ultima ha raccontato di essere vittima di un ricatto osé da parte dell’ex fidanzato. La ventottenne ha rivelato di essere stata colpita alla testa dal giovane quando l’aveva invitato a cancellare il video a luci rosse.

Dopo essersi confrontata con i genitori la donna ha preso coraggio ed ha denunciato l’estorsore. Quest’ultimo è stato arrestato dalla polizia postale su disposizione del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.