A Castelnuovo di Campli, in provincia di Teramo, è franato il costone di un torrente, causando l'evacuazione di oltre 30 abitanti ed il crollo della cabina Enel, che ha lasciato al buio tutte le famiglie del paese. Paese che, come tantissimi altri nella provincia di Teramo, ha subito gravi danni a causa del terremoto e della sensazionale ondata di neve del mese scorso. Tra Campli e Civitella Del Tronto, un altro comune del teramano, sono già oltre 120 le persone allontanate dalle loro abitazioni per l'emergenza frane.

La frana di Castelnuovo è stata causata da un cedimento della scarpata sul torrente, che ha provocato un invaso d'acqua che continua a crescere di livello.

In tutta la provincia di Teramo c'è lo stato di emergenza per le frane causate dallo scioglimento della coltre di neve caduta a metà gennaio e dalle piogge seguenti.

Dopo le criticità causate dal terremoto e neve in Abruzzo ora si presta attenzione al nuovo pericolo che ha visto ben 80 interventi effettuati dai Vigili Del Fuoco solo nella giornata di ieri. Le frane, infatti, sono numerose ed interessano anche l'interruzione dell'energia elettrica e i blocchi della viabilità stradale.

Si teme che le case evacuate a Campli possano crollare da un momento all'altro, perchè alcune sono a pochi millimetri dal costone franato, se non parzialmente cadute, per cui si provvederà prima possibile al recupero dei beni degli abitanti.

La frana

Dalle riprese del drone dei Vigili Del Fuoco si vede, oltre al costone che ha ceduto,parte di una recinzione di un cortile completamente staccata, una cabina Enel di circa 6 metri caduta nella scarpata e le macerie di 25 metri di strada comunale, anch'essa crollata. I Vigili Del Fuoco sono arrivati immediatamente perchè si trovavano nei pressi, per un sopralluogo in una località vicina anch'essa interessata da una frana.

Gli esperti di rischio idrogeologico e i geologi sono arrivati questa mattina per monitorare la situazione alla luce diurna e si sono detti preoccupati perchè la frana è ancora in in movimento. Inoltre il materiale franato ha ostruito il corso del torrente Siccagno, che si sta progressivamente alzando di livello. Le condizioni sono sempre più precarie ed "occorrono fondi", ha aggiunto il primo cittadino di Campli, Pietro Quaresimale, "che serviranno per eseguire interventi urgenti affinché la frana si fermi e non pregiudichi altre abitazioni”.

Campli e la Scala Santa

Il paese del teramano è famoso per ospitare un importantissimo edificio di culto cattolico: la Scala Santa. La Scala Santa venne istituita a Campli nel 1772 tramite il Papa Clemente XIV ed è costituita da 28 gradini in legno da salire rigorosamente in ginocchio, per la remissione dei peccati, garantendo l'Indulgenza Plenaria con lo stesso valore dell'omonima Scala di Roma. Il santuario ha un enorme senso artistico e culturale ed al suo interno sono custodite schegge della Croce di Cristo oltre a numerose reliquie in reliquiari di scuola napoletana.