Di nuovo in onda. O meglio, di nuovo in onda nella forma classica, con i "vecchi" redattori al microfono e i programmi al completo. radio Sportiva è ripartita oggi, sabato 18 febbraio, sospendendo lo sciopero iniziato lunedì scorso.
Radio Sportiva torna in onda: il ringraziamento agli ascoltatori
I giornalisti Andrea Capretti e Daniele Tirinnanzi, all'inizio della diretta delle 8, hanno esordito leggendo il comunicato diffuso ieri: "L’Associazione Stampa Toscana e la Priverno srl, Editrice di radio sportiva, informano congiuntamente che si è aperto un tavolo di trattativa volto alla risoluzione della vertenza in atto.
Il tavolo proseguirà nei prossimi giorni. La Redazione, preso atto di tale nuovo scenario, dichiara di sospendere lo sciopero in atto sino alla conclusione del confronto. Conseguentemente, da oggi riprenderà regolarmente l’abituale programmazione delle trasmissioni di Radio Sportiva".
Al termine della lettura del comunicato, Capretti e Tirinnanzi hanno ringraziato i tantissimi radioascoltatori che hanno manifestato solidarietà ai giornalisti in sciopero. Sono stati migliaia i messaggi da parte degli ascoltatori che hanno protestato per riavere in onda Radio Sportiva che, da sei anni a questa parte, è riuscita a conquistare la fiducia del pubblico e un'audience invidiabile.
#SaveRadioSportiva: quale futuro per una radio da 1 milione di ascoltatori?
In pochi giorni, il gruppo Facebook "Save Radio Sportiva" ha raccolto oltre 3mila fans, e stamattina è stato postato questo messaggio: "Riparte la nostra radio, ma questo è e dev'essere solo un primo passo, affinché i nostri ragazzi possano ottenere ciò che gli spetta e per farlo anche noi possiamo continuare a fare la nostra parte sia qui che tramite la radio.
Quello che abbiamo fatto in questi giorni è stato pazzesco e la cosa incredibile è essere quasi arrivati a 4.000 persone senza che nessuno tirasse fuori le proprie bandiere, ma vestendo tutti la maglia della stessa squadra e senza cadere in volgarità o insulti contro l'attuale proprietà di Sportiva. Chiediamo a tutti di continuare a rispettare questo tenore, soprattutto per chi vorrà chiamare i ragazzi".
Il futuro di Radio Sportiva è ancora tutto da scrivere. Oltre al pagamento delle fatture arretrate, sul tavolo della trattativa i rappresentanti sindacali chiederanno alla proprietà di far ottenere un contratto giornalistico ai redattori, cosa che non è mai avvenuta nei primi sei anni di attività. Lunedì 20 febbraio, in occasione dell'incontro in Regione Toscana, si avranno già le prime risposte.