Alla Sportful Dolomiti Race, famosa corsa granfondo di Ciclismo, che si è svolta domenica 16 giugno sulle strade dolomitiche, si è verificato un grave incidente che ha coinvolto tre partecipanti della gara. Un’anziana donna ha forzato il blocco stradale a Rivamonte e si è ritrovata in contromano sul percorso della gara, investendo tre corridori, che sono stati subito trasportati all’ospedale di Agordo con fratture multiple. Gli organizzatori hanno poi spiegato l’assurda motivazione fornita dalla donna: “Era in ritardo per la messa”. Una tragedia sfiorata, visto che fortunatamente i tre ciclisti ricoverati in ospedale non sono in pericolo di vita.

La dinamica dell’incidente alla Dolomiti Race

Durante la Sportful Dolomiti Race, una donna di 76 anni, a bordo di una Peugeot, ha forzato il blocco stradale a Rivamonte, non curandosi delle numerose segnalazioni degli addetti alla sicurezza, che le intimavano l’alt con le palette. La donna si è così immessa sul percorso in contromano rispetto alla direzione dei ciclisti e giunta alla semicurva di Forcella Franche, ha investito tre ciclisti che stavano partecipando alla corsa, trovandoseli di colpo di fronte e a loro volta impossibilitati ad evitare il mezzo. Uno degli atleti coinvolti è Stefano Cecchini, 46enne di Lucca, atleta di livello nazionale nelle granfondo , gli altri sono un 34enne di Rovereto e un 49enne irlandese.

I tre ciclisti sono stati subito soccorsi e trasportati all’ospedale Papa Luciani di Agordo, hanno riportato fratture multiple, ma non sono in pericolo di vita.

Gli organizzatori hanno comunicato che sporgeranno denuncia contro la donna e hanno anche fornito ulteriori dettagli sulla dinamica, di seguito le dichiarazioni riportate da Il Dolomiti: “I volontari presenti hanno cercato in tutti i modi di fermarla, ma lei nonostante tutto ha continuato.

Ci domandiamo se l'anziana si renda davvero conto di quali conseguenze ha provocato il suo comportamento".

Storia e percorso della granfondo Dolomiti Race

La Dolomiti Race è considerata la granfondo più dura d’Europa, visto il percorso molto impegnativo che si svolge sulle salite delle Dolomiti, attirando appassionato da tutto il Mondo.

L'origine di questa gara risale al 1995 quando si tenne la prima Gran Fondo Internazionale Campagnolo, la corsa si è poi sviluppata negli anni e l’attuale denominazione è stata introdotta nel 2009, anno in cui le Dolomiti sono state riconosciute patrimonio dell’umanità dall’Unesco e gli organizzatori hanno deciso quindi di dare risalto all’iconico luogo che ospita la gara. Il percorso della Dolomiti Race si snoda su 200 km con partenza e arrivo a Feltre. in cui i ciclisti affrontando le salite di Forcella Franche, Passo Duran, Forcella Aurine, Passo Cereda, Forcella Staulanza e il passaggio finale a Passo Croce D’aune.