È stato avvistato l'ennesimo UFO transitare vicino la ISS, ovvero l'International Space Station. Non è la prima volta che questa settimana si parla di argomenti che coinvolgono lo spazio, poiché poche ora fa una notizia ha ottenuto una certa risonanza, ovvero quella che vede la NASA aver creato il primo umanoide capace di preparare Marte allo sbarco umano di cui, peraltro sono state diffuse le foto. Ma andiamo a vedere nel dettaglio, cosa è successo nei pressi della Stazione Spaziale Internazionale e come il fenomeno UFO possa essere spiegato senza includere gli alieni.

Avvistamento UFO

Le immagini dell'avvistamento sono state catturate da una delle telecamere che stava riprendendo lo spazi. Infatti, nell'inquadratura erano presenti unicamente due bracci meccanici della ISS, che erano in primo piano rispetto ad un sfondo totalmente nero. Ma, all'improvviso l'ombra di un UFO è scivolata via dall'inquadratura, lasciando attoniti gli spettatori. Avvistamenti di questo tipo, ultimamente suscitano un grande clamore nell'opinione pubblica, poiché stanno per scadere i 60 giorni che secondo alcuni esperti di forme di vita aliene dovevamo attendere per avere un grande annuncio di stampo ufologico. Ma adesso andiamo a vedere i pareri della gente sugli alieni.

L'ufologia

StreetCap1, ha postato il filmato dell'avvistamento UFO lo scorso 19 Marzo su Youtube; l'ufologo, insieme ad altri molti suoi seguaci, sostiene che l'UFO sia un oggetto di origine aliena. Ma non tutti sono del suo parere, poiché in molti sostengono che ci siano spiegazioni molto più adeguate per chiarire la natura dell'oggetto passato dinanzi alla Stazione Spaziale Internazionale.

Sono stati in molti gli utenti della piattaforma Youtube a sostenere che l'UFO in questione possa essere semplicemente un pezzo di ghiaccio, oppure il riflesso del Sole sulla lente della telecamera della ISS. Ma questo non è l'unico mistero nel campo dell'ufologia che negli ultimi giorni ha ottenuto un certo successo mediatico, poiché non si riesce ancora a far luce sull'enigma dei cerchi del grano, che ossessiona gli scienziati da più di vent'anni.