Da diverso tempo sono in vigore molti divieti che proibiscono in modo categorico di fumare all'interno dei locali pubblici, scuole, palestre o in qualsiasi altro luogo frequentato da più persone, soprattutto se nelle immediate vicinanze vi sono minori. Questo divieto comprende anche l'impossibilità di fumare all'interno della propria auto se in quel momento sono presenti i bambini e donne in gravidanza. Da un lato vediamo questa legge in vigore ormai da diverso tempo, dall'altro invece le poche contravvenzioni che sono state rilevate fino ad ora.
Mamma multata
Ecco perché ha fatto scalpore la notizia di quella mamma che è stata prontamente multata in quanto fumava all'interno della propria auto con il figlio di otto anni presente. A formalizzare il verbale sono stati di Carabinieri dell'Arma di Genova e la donna si è vista recapitare una contravvenzione di 110 euro.
La battaglia contro il fumo sta iniziando a prendere la forma di una vera e propria caccia alla streghe, molto probabilmente le immagini choc in bella mostra sui pacchetti di sigarette e affini, non hanno prodotto l'effetto sperato. Da una recente indagine è emerso infatti che il numero dei fumatori attivi praticamente non ha subito alcun tipo di calo e i numeri sono rimasti pressoché simili a quelli stimati al momento dei vari divieti.
Una battaglia senza esclusione di colpi
Una battaglia senza esclusione di colpi, i fumatori da una parte e tutori della legge dall'altra, questi ultimi decisi più che mai a ridurre al massimo il consumo di tabacco in ogni sua forma. Nel cassetto sono pronte già altre importanti novità studiate appositamente per dissuadere le persone a far uso di tabacco.
Una di queste è quella di cambiare completamente veste ai pacchetti di sigarette, togliendo ogni forma di colore e soprattutto eliminare totalmente il marchio di fabbrica. Il primo Paese a mettere in atto questa pratica è stata l'Australia, dove questa iniziativa sembra aver riscontrato un discreto successo facendo abbassare notevolmente il consumo di tabacco.
Ma secondo gli esperti queste norme non sono sufficienti, è quindi necessario affiancarle con altre più drastiche come ad esempio un aumento considerevole del prezzo delle sigarette.
Sarà solo il tempo a decidere se tutte queste soluzioni messe in campo dalle Autorità porteranno o meno ad un effettivo e significativo calo dei fumatori presenti nel nostro Paese.