A Gugnano di Casaletto Lodigiano, in provincia di Lodi, si è consumata una vera e propria tragedia, che è costata la vita ad un giovane romeno. Il ristoratore di una tabaccheria-osteria avrebbe sparato per difendersi, dunque dovrebbe trattarsi di legittima difesa. La vittima è un romeno clandestino di 28 anni, le cui generalità non erano note alle forze dell'ordine. Il fratello del giovane, accompagnato da un avvocato, si è recato dai carabinieri per il riconoscimento.
Il titolare dell'esercizio nel quale si è verificato il furto, un 67enne, è ora sotto indagine per omicidio volontario.
Per il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, si tratta di "una sconfitta per tutti". Dopo la drammatica vicenda, infatti, si è riaperto il dibattito sulle leggi dello Stato che dovrebbero tutelare maggiormente i proprietari di esercizi commerciali e appartamenti, garantendo la difesa della legittima proprietà. L'avvocato difensore dell'indagato ha parlato di un "uomo distrutto, in preda alla disperazione".
Il ristoratore ha colpito il romeno alla schiena
Il ristoratore ha aperto il fuoco su uno dei ladri, colpendolo alla schiena. Mario Cattaneo, il titolare dell'attività commerciale, in passato era un cacciatore. Verso le 3.40 di notte, tre o quattro ladri si sono introdotti nel locale per compiere il furto.
Cattaneo, che risiede nella stessa palazzina in cui sorge la sua osteria, ha sentito il movimento della saracinesca e, subito dopo, la sirena dell'allarme. Preoccupato per quanto stesse accadendo, è andato a controllare.
La vicenda, come accennato in precedenza, ha riacceso il dibattito sul tema della sicurezza e di una maggiore presenza dello Stato sul territorio.
C'erano già stati altri casi di rapina al locale
Non è la prima volta che la tabaccheria subisce un tentativo di rapina. Il romeno ferito è stato ritrovato senza vita a circa 200 metri dal locale. Naturalmente siamo di fronte ad una tragedia, nella quale si mescolano vite criminali ad una scarsa sicurezza garantita ai cittadini da parte dello Stato.
I ladri, durante la loro fuga, hanno abbandonato anche la refurtiva: un sacco contenente sigarette.
Le indagini sono coordinate dal pm Laura Siani. Il fucile del proprietario risulta regolarmente denunciato, e il 67enne sarebbe rimasto leggermente contuso in seguito ad una caduta. Il caso sta facendo molto discutere l'opinione pubblica, circa la questione dei furti e della sicurezza nelle città.