Tecnicamente è un UFO, anche se sarebbe meglio definirlo un UEO (Unidentified Errant Object, oggetto vagante non identificato). La sua sigla scientifica, CFBDSIR 2149-0403, è davvero difficile da memorizzare, ma ha una particolarità non irrilevante: non si sa al momento cosa sia, e la sua sola esistenza rappresenta una sfida per gli astronomi che lo studiano dal 2012, anno della sua individuazione.
Il misterioso oggetto spaziale, che si trova a circa 130 anni luce dalla Terra, sta intrigando un team di astronomi, guidati da Philippe Delorme, dell'Università di Grenoble, che ha deciso, finalmente, di capire cosa sia, anche se al momento resta un'impresa complessa.
Da un lato i ricercatori ritengono plausibile la possibilità che l'oggetto sia un giovane pianeta solitario, ma non escludono altre ipotesi come quella di una nana bruna di massa molto piccola e ad alta metallicità.
Fu proprio Delorme che scoprì nel 2012 questo enigmatico oggetto spaziale e, insieme al suo team di ricerca, ipotizzò dapprima che l'oggetto facesse parte di AB Doradus, un gruppo formato da una trentina di stelle che si muovono assieme attraversando lo spazio. Tuttavia, la mancanza di prove atte a dimostrare che CFBDSIR 2149-0403 si sia formato come un normale pianeta e poi 'espulso' nello spazio, ha portato la comunità scientifica a ipotizzare di non escludere la possibilità che si tratti di una nana marrone di massa molto piccola.
Per scoprire maggiori dettagli del misterioso oggetto spaziale, Delorme e colleghi hanno analizzato il corpo celeste in varie lunghezze d'onda differenti, utilizzando diversi spettrografi, camere a raggi X e all'infrarosso e dati ricavati dal telescopio spaziale Spitzer, permettendo di stabilire che CFBDSIR 2149-0403 non appartiene al sistema stellare AB Doradus, eliminando di conseguenza qualsiasi restrizione sulla sua possibile età d'origine, che all'inizio si pensava - basandosi sull'età di formazione di AB Doradus - si aggirasse tra i 50 e i 119 milioni di anni.
Ora si pensa che il misterioso oggetto spaziale sia ancora più vecchio.
Qualunque sia l'origine e la provenienza dell'oggetto, e tra le ipotesi azzardate da alcuni ufologi c'è anche quella di un'enorme sfera artificiale metallica, la conclusione più importante dello studio pubblicato da 'arXiv' è quella che si tratta di una massa planetaria isolata dell'età di circa 500 milioni di anni, dalle dimensioni che vanno da due a tredici volte quella di Giove, oppure una nana marrone molto vecchia, con una età tra i due e i tre miliardi di anni, e con una massa dalle due alle quaranta volte quella di Giove. Ma gli scienziati riconoscono che i dati non sono abbastanza sufficienti per risolvere il mistero di questo 'oggetto vagante non identificato'.