Chris Aubeck e Martin Shough sono due ricercatori che da anni spendono le loro energie per tentare di spiegare, in modo scientifico e attendibile, cosa ci sia dietro il fenomeno UFO. Il primo è il fondatore del gruppo di ricerca denominato Magonia Exchange e un valente scrittore di articoli sugli UFO incentrati, soprattutto, dal punto di vista storico. Il secondo invece è ricercatore presso l'associazione statunitense NARCAP (National Aviation Reporting Center on Anomalous Phenomena), che tratta i rapporti storici di testimonianze provenienti - soprattutto - da piloti di aeromobili civili e militari.

In uno studio approfondito apparso su Edge Science Magazine del mese di giugno 2015, facente parte della SSE (Society for Scientific Exploration), e ripreso anche dal quotidiano telematico Epoch Times del 22 giugno 2015, è stato accertato che un avvistamento UFO antelitteram, accaduto il giorno 8 aprile 1665 vicino la città di Barhöfft (Germania), non solo sia stato genuino - visto che le ipotesi convenzionali messe sul tavolo, come miraggi o stormi di uccelli, sono state scartate, ma che potrebbe collocarsi tra i primi presunti avvistamenti di 'piatti o dischi volanti' della storia. E non solo. Il fenomeno avrebbe interagito in modo concreto coi testimoni.

Secondo ciò che scrive nel 1680 lo scrittore tedesco Erasmus Francisci nel suo 'Der wunder-reiche Ueberzug unserer Nider-Welt oder Erd-umgebende', quel giorno alle ore 02:00 pomeridiane, un gruppo di pescatori testimoniò di aver visto delle 'navi nel cielo' impegnate in una battaglia. Dopo qualche minuto, scese poi dal cielo una sorta di 'piatto' simile ad un 'grande cappello' di un uomo.

L'oggetto, raccontò Erasmus Francisci, aveva il colore della luna oscurata e volteggiò sopra la chiesa di Saint Nicolai. L'UFO rimase fermo fino a sera e i pescatori, preoccupati di una morte imminente, non vollero approfondire ciò che videro e si coprirono il viso con le mani. Sembrò finire lì, ma poco dopo tutti gli uomini che videro l'oggetto si ammalarono e incominciarono a soffrire di tremori e di dolore alla testa e agli arti.

Erasmus Francisci concluse che non furono trovate le cause della malattia, considerando tutto l'intero episodio 'inspiegabile'.

Questi casi non sono rari. In ufologia vengono definiti IR2 (Incontri Ravvicinati del Secondo Tipo), ossia quei casi in cui, oltre all'avvistamento ravvicinato di un UFO, si assiste ad una interazione dell'oggetto con l'ecosistema circostante causando, negli esseri viventi, disturbi - più o meno gravi - nel campo fisico e psichico. Quindi un modus operandi costante che si verifica ormai da centinaia, se non da migliaia di anni. 'Nulla di nuovo sotto il sole'.