Episodio alquanto violento, quello accaduto oggi a Londra, precisamente nei pressi del parlamento. Un uomo armato ha seminato il panico davanti al palazzo parlamentare con una pistola. Poche e confuse ancora le testimonianze, ma alla fine il bilancio dei feriti rimane fisso a dodici persone. La polizia è intervenuta sul posto immediatamente, chiudendo anche la vicina stazione della metropolitana londinese.

I fatti: cosa è successo davanti al Parlamento a Londra oggi, 22 Marzo?

Un episodio non isolato, quello di oggi, che ha coinvolto molti cittadini presenti nelle vicinanze.

Sopratutto dall'approvazione della Brexit il clima nella città di Londra non è tra i più distesi. La sorveglianza e la sicurezza negli ultimi tempi nella capitale della Gran Bretagna è stata alquanto tralasciata. Proprio sfruttando questo calo, un uomo, le cui generalità non sono ancora state rese note, ha sparato alla folla davanti al Parlamento di Londra ferendo in modo non grave dodici persone. Poteva andare molto peggio, però la reazione tempestiva delle forze dell'ordine londinesi, ha permesso di sventare una potenziale strage, fermando l'uomo. Molta paura anche tra i passanti che, per fortuna, non sono stati coinvolti nell'episodio di violenza. Le testimonianze sono ancora scarse e confuse, si attendono ulteriori dettagli.

L'episodio è avvenuto nei pressi del ponte di Westminster, quasi in corrispondenza del Parlamento a Londra. La polizia locale ha subito provveduto a sgomberare la zona, mettendola in sicurezza e chiudendo anche la vicina stazione della metropolitana, quella di Westminster. Dalle prime ipotesi messe in campo dalla polizia, in merito a questo attacco armato, non sarebbero emerse particolari preoccupazioni.

Potrebbe, infatti, essere un singolo episodio isolato, non correlato ad una attacco di matrice terroristica islamista. Non sarebbero quindi coinvolti terroristi dell'ISIS in questo attacco. Ulteriori e più precisi aggiornamenti saranno dati in seguito, quando si pronuncerà sull'accaduto il primo ministro della Gran Bretagna, Theresa May.