Lecce, 7 aprile - Grande ed importante traguardo raggiunto dal fronte anti- gasdotto :Carlo Volpe, Presidente del Tar del Lazio, ha pienamente accolto con decreto, previa sospensione, l’istanza della Regione Puglia per l’annullamento di tutte le note del Ministero dell’Ambiente, con le quali è stata totalmente dichiarata ottemperata la prescrizione A44, in riferimento a quella che viene denominata fase zero dei lavori, autorizzando di conseguenza TAP all'espiantazione di tutti gli alberi di ulivo presenti all'interno del cantiere di Melendugno.
Secondo le fonti, in attesa della discussione dell’istanza cautelare che è stata fissata per la giornata di mercoledì 19 aprile, il Tar ha inoltre sospeso l’efficacia di tutti i provvedimenti. La notizia è stata diffusa nella mattinata di ieri, 6 aprile 2017, dal Sindaco di Melendugno Marco Potì. Tap ha espresso il suo parere in merito: "ci atterremo a quanto emesso ed attenderemo l'istanza cautelare".
No Tav: bloccati i lavori sino al 19 aprile
Soprattutto nella località di San Basilio a San Foca di Melendugno sono stati registrati nuovi danneggiamenti, e secondo quanto dichiarato sarà proprio in queste zone che il Tap dovrà estirpare e poi nuovamente piantare i numerosi alberi di ulivi tanto difesi dai No Tav ed al centro della questione.
L’estirpazione di questi alberi protetti permetterà la realizzazione del progetto del microtunnel del gasdotto. Durante la mattinata di giovedì 6 aprile, il lotto A1 è risultato totalmente privo della sua recinzione in ferro, abbattuta probabilmente dagli estremi attivisti che da tempo si oppongono alla realizzazione di questo progetto e protestano per far sì che non venga avviato.
Inizialmente, i No Tap avevano dato il loro consenso alla multinazionale che avrebbe dovuto garantire la messa in sicurezza degli alberi di ulivo, ma l’accordo secondo alcune fonti sarebbe saltato subito dopo quanto dichiarato nella giornata di ieri dal Ministro dello Sviluppo Carlo Calenda che ha sottolineato: “I lavori saranno fatti senza altri ritardi”.
Questa mattina, tutte le vie del quartiere sono state nuovamente bloccate mediante l'uso di blocchi cementati, materiale vario e pneumatici, di conseguenza tutta l’area è stata chiusa al traffico. Data la situazione creatasi e le difficoltà, e data l’iniziale assenza delle Forze dell’ordine, i lavori sono stati bloccati.