Da quando le tensioni tra Usa e Corea del Nord sono cresciute a dismisura, ogni rispettabile uomo di questo mondo ha inserito sulla sua shopping list un rifugio antiatomico dove vivere in pace e serenità anche se fuori succede l’inferno.

Fino a 5 anni sotto terra

Uno dei primi imprenditori a fiutare l’affare dei bunker è stato l’americano Larry Hall, fondatore dell’azienda Survival Condo e promotore dei cosiddetti Survival Condominium, condomini con rifugi di lusso dotati di ogni confort. Ogni singolo appartamento è in vendita alla modica cifra di 3 milioni di dollari.

Gli abitanti di questi condomini possono vivere fino a cinque anni di fila sottoterra e aspettare comodamente che passi la bufera/pandemia/rivoluzione del caso. Nel frattempo possono guardare la tv satellitare da 100mila dollari e allenarsi al poligono di tiro di cui sono dotati tutti i Survival Condominium.

Il bunker che resiste a 20 Kilotoni

A Savannah, in Georgia, ha sede il rifugio antiatomico più lussuoso e costoso della storia. È stato venduto per la cifra record di 17,5 milioni di dollari ma può sopportare un’esplosione nucleare fino a 20 kilotoni di potenza.

Costruito nel 1969, è stato completamente rinnovato nel 2012 dalla società Bastion Holdings, che ha seguito le direttive governative in materia di sicurezza antiatomica senza, però, rinunciare al lusso più sfrenato.

Immaginate una suite di un hotel a 5 stelle, grande 600 metri quadrati, su due livelli, ognuno dei quali contiene una cucina, una sala da pranzo, un salotto, due stanze da letto e due bagni. Aggiungeteci l’acqua calda, i pannelli solari e un sistema anti umidità - cose non scontate a 60 metri sotto terra, e vi ritroverete in una impenetrabile fortezza di lusso da cui godersi, seduti comodamente sul divano, attacchi terroristici e guerre che sconvolgeranno il globo.

È un mondo difficile

Viviamo in un contesto particolarmente pericoloso, da un momento all’altro ci può essere un attentato terroristico o addirittura lo scoppio della Terza Guerra Mondiale. Ogni famiglia, azienda o governo dovrebbe dotarsi di un bunker antiatomico, almeno questo è il pensiero di Chris Salamone, proprietario di Bastion Holdings.

C’è solo un piccolo particolare: qualità, comfort e sicurezza si pagano a peso d’oro. E ancora una volta potrà mettersi in salvo solo chi avrà le risorse economiche adeguate per farlo.

Tutti gli altri possono, e devono, sperare che i potenti del mondo risolvano i conflitti in modo pacifico e diplomatico.