Una mamma giovane, intraprendente e tecnologica si era ben integrata, con falso nome e caratteristiche e ai soli scopi sessuali, nel gruppo Facebook del figlio tredicenne. La bella Amanda Tompkins avrebbe contattato e frequentato almeno sei ragazzi fra 13 e 16 anni, invitando loro a partecipare nella propria casa a delle feste pomeridiane a base di alcol e droghe. Inoltre, la prosperosa mamma trentanovenne si sarebbe esibita in spinti numeri di strip tease davanti agli entusiasti minorenni. E come si suol dire in questi casi: “la goliardia e l'euforia del momento hanno fatto il resto”.
Amanda è accusata di aver praticato sesso orale e rapporti completi con almeno sei compagni di scuola del figlio, con l'aggravante di essere rimasta incinta di uno di loro.
Lo sgomento delle mamme delle vittime
Dopo svariate scappatelle e pesanti commenti, i ragazzi non sono riusciti a trattenere il trasgressivo segreto. E obbligati dai rispettivi genitori hanno iniziato a raccontare i dettagli e i particolari più piccanti di quei pomeriggi in compagnia della mamma del loro compagno di scuola. -”Non capiamo come una madre possa arrivare a così tanto”- è stato lo sfogo delle mamme delle vittime al quotidiano inglese Mirror.
Una volta formalizzata la denuncia per atti osceni e Abuso Sessuale ai danni dei minori, la signora Tompkins è stata accompagnata alla stazione di polizia di zona.
Secondo quanto riportato dagli agenti, Amanda avrebbe subito ammesso la propria colpevolezza aggiungendo di usare i ragazzi per colmare il suo senso di solitudine.
“Tre per volta, più volte”
Le confessioni scioccanti della donna hanno mandato su tutte le furie le mamme delle vittime, le quali replicavano pesantemente. -”L'unico scopo era quello di appagare i propri desideri sessuali”- assicurava una delle madri sconvolta.
La Tompkins ha ammesso di aver creato un falso profilo Facebook per poter accedere al gruppo scolastico e adescare facilmente piacevoli minorenni. Ragazzi, che in seguito a una attenta selezione e rigorosamente divisi in gruppi di tre scolari per volta, sarebbero stati invitati per delle feste a casa della donna.
Per il giudice, che ha emesso una condanna di sette anni di carcere nei confronti di Amanda Tompkins, sarebbe un tipico caso dove un tragico mix tra malattia psicologica e pensieri contorti prendono il sopravvento su qualsiasi forma di ragionamento logico.
