A volte l'intimità delle mura domestiche celano avvenimenti e felici ricordi di una famiglia italiana come tante altre. A volte. Altre invece, nascondono cruente storie di violenza sessuale, maltrattamenti famigliari e omertà. Ed è proprio questo il caso di una normale famiglia piemontese, almeno nell'apparenza, e più volte trasferitasi in vari centri della provincia di Novara. Ultimo di questi traslochi la aveva portato a stabilirsi a Borgomanero, a due passi dal Lago Maggiore. Ma gli sconvolgenti retroscena che due coraggiose sorelle hanno raccontato ai Carabinieri avrebbero fatto rizzare i capelli anche al più freddo degli interlocutori.
Sin dal 1999, il padre aguzzino aveva iniziato ad abusare sessualmente della secondogenita ancora minorenne. Sotto aberranti minacce di morte e ulteriori percosse la ragazzina ha dovuto mantenere l'oscuro segreto per anni. Quando la ragazza finalmente aveva preso un po' di coraggio per ribellarsi, subito era stata malmenata e zittita. E come rappresaglia l'uomo aveva preso di mira anche l'altra figlia più grande.
Un incubo lungo dieci anni
Le violenze sessuali subite per anni, soprattutto dalla più piccola delle figlie, si portano dietro un'infinità di situazioni drammatiche che hanno segnato per sempre la vita dell'odierna venticinquenne. Calci, pugni, parolacce ricevute da un padre spesso ubriaco e le continue minacce di uccidere la propria madre e gli altri componenti del nucleo famigliare; un fratello e una sorella.
-'Meglio con voi, le prostitute portano malattie' - avrebbe più volte ripetuto il padre aguzzino mentre picchiava, legava, imbavagliava e stuprava le proprie figlie.
Le ragazze aspettano giustizia
In questi giorni, il 54enne residente a Borgomanero in provincia di Novara, è stato ascoltato dai giudici che seguono, a porte chiuse, un delicato processo per maltrattamenti famigliare, stupro su minori e violenza sessuale.
Un susseguirsi di abuso che con il tempo prendevano connotati sempre più invasivi e umilianti.
Ora, dopo undici anni di silenzio forzato due sorelle segnate indelebilmente sin dalla loro infanzia da una tristissima vicenda domestica attendono finalmente giustizia. Nel frattempo però, una di loro, la più colpita, avrebbe un tremendo bisogno di assistenza psicologica. E magari riuscire un giorno, a imparare ad avere fiducia, soprattutto negli uomini.
