La violenza di certe persone è veramente inaudita. Un 20enne americano, Keith Jordan Lambing, è stato arrestato a Pittsburgh perché accusato di aver violentato e torturato il figlio della compagna, Bentley Miller, di soli 4 anni. Il piccolo era stato ritrovato incosciente nell'auto della madre del ventenne. Gli operatori sanitari avevano subito trasportato il minore all'ospedale ma i medici non erano riusciti a salvargli la vita: le tante ferite e le emorragie interne non gli avevano lasciato scampo.
Nei guai anche la madre del ventenne
Un episodio terribile quello avvenuto recentemente a Pittsburgh, negli Stati Uniti.
Uno spietato ventenne ha provocato la morte del piccolo Bentley Miller. Sul corpo di quest'ultimo sono state accertate lesioni multiple. Keith Jordan Lambing è finito in manette mercoledì scorso. Si era rifugiato in una casa abbandonata. Ora il ventenne dovrà rispondere di accuse pesanti, ovvero omicidio, lesioni multiple e stupro. Accusata anche la madre dell'omicida, Kristen Herold, che avrebbe messo in pericolo la vita del bimbo e agevolato un uomo crudele. Questo rischia una condanna pesante. Richard Goldinger, il procuratore distrettuale, ha affermato durante un'intervista rilasciata al Post-Gazette che potrebbe chiedere la pena di morte per Keith Jordan Lambing. Goldinger reputa orribile quello che il ventenne ha fatto al piccolo Bentley.
Lambing si dichiara innocente
La Polizia americana continua ad indagare sull'orribile vicenda. La madre di Jordan Lambing avrebbe detto al figlio di nascondersi nella soffitta di una casa abbandonata. Madre e figlio si trovano attualmente nel carcere della contea di Butler. Il Pittsburgh-Post Gazette ha scritto che la morte del bambino è stata conseguenza di un'emorragia interna dovuta alla sodomia.
Sul corpicino del piccolo, comunque, sono state notate anche molte ferite e ustioni. Dopo un'ora circa dal ricovero nel Butler Memorial Hospital, Bentley era già passato a miglior vita. L'omicida, che ha diversi precedenti penali, si è recato in tribunale lunedì scorso. A un giornalista che lo ha intervistato ha ribadito di non essere lui il killer di Bentley.