Una tragedia immensa ha colpito questa mattina il mondo del ciclismo e dello sport italiano ed internazionale. Il vincitore del Giro d'Italia 2011 e capitano dell'Astana, Michele scarponi è morto.

Fatale un incidente stradale mentre si allenava nella sua città, Filottrano. Intorno alle 8-8.05 in via dell'industria, Scarponi procedeva abbastanza velocemente sfruttando la piccolo discesa che da Filottrano porta fuori paese, in direzione opposta sopraggiungeva un furgone guidato da un 57 enne del posto che secondo le prime indiscrezioni avrebbe omesso di dare la precedenza a Michele Scarponi.

L'impatto tra la bici ed il furgone è stato violentissimo, secondo le testimonianze dei tanti automobilisti presenti in quel tratto di strada al momento della tragedia. Dopo aver attivato il 118, la centrale operativa ha inviato rapidamente un'ambulanza attrezzata per queste evenienze, nel frattempo da Ancona era già partito un elicottero. Purtroppo però nonostante la prontezza dei soccorsi e la mobilitazione generale, l'anestesista giunto sul posto non ha potuto far altro che constatare il decesso di Scarponi che lascia la moglie e due figli.

Secondo le informazioni raccolte fino ad ora, il campione italiano sarebbe morto sul colpo. Indagato l'investitore per omicidio stradale, ha dichiarato ai carabinieri che lo hanno interrogato di non aver visto il ciclista sopraggiungere in direzione opposta al suo furgone.

Grande campione e professionista dal 2002, michele scarponi era noto agli appassionati di questo sport soprattutto per le sue doti da scalatore puro. Nel 2011 si era aggiudicato il Giro d'Italia dopo la squalifica dello spagnolo Contador. La morte di Scarponi lascia un vuoto importante nel mondo del Ciclismo.

Quest'anno dopo l'infortunio di Aru era stato proclamato capitano dell'Astana, squadra con cui si apprestava a disputare il giro d'Italia che inizierà tra due settimane.Soltanto lunedi scorso Scarponi aveva vinto la prima tappa del Tour of the alps indossando cosi anche la maglia di leader della corsa, la stessa maglia che poi ha regalato ai suoi due figli gemelli Tommaso e Giacomo, di cui ha pubblicato anche una foto sul suo profilo twitter.

Michele Scarponi non era solo un campione nel ciclismo ma anche un campione di doti umane, bellissime le sue foto in compagnia del pappagallo Frankie prima di iniziare gli allenamenti. Senza dubbio uno dei ciclisti più amati dal pubblico ma anche dal gruppo. Una notizia tremenda per gli amanti di questo sport a sole due settimane dall'inizio del Giro, dove Scarponi aveva vinto 3 tappe tra il 2009 ed il 2010.

Il mondo dello sport si è subito mobilitato, tantissimi i messaggi lasciati dalle squadre professionistiche di ogni settore sportivo.

Il Coni ha invitato le federazioni a far osservare un minuto di silenzio in ricordo dell'indimenticabile Michele Scarponi.