Purtroppo non ce l'ha fatta a sopravvivere la ragazza di 15 anni colpita ieri con un colpo di pistola in pieno volto esploso dall'ex compagna della madre, il quale ieri poi si è tolto la vita sparandosi con la stessa arma, in quella che è una vera e propria tragedia familiare dai contorni oscuri. Proprio la mamma della ragazzina circa 20 giorni fa aveva presentato una denuncia ai carabinieri in Toscana dichiarando di avere tanta paura per la figlia e per denunciare l'ennesima violenza fisica che aveva subito ad opera di Antonio Di Paola, pregiudicato di Ischitella, hinterland foggiano.

Ieri purtroppo si è consumata la tragedia tanto temuta con il triste epilogo di pochi minuti fa.

Arrivata ieri agli Ospedali Riuniti di foggia in condizioni critiche, dopo che il proiettile le aveva trapassato la fronte conficcandosi nel cervello, la ragazza è spirata stamattina. Secondo le prime sommarie ricostruzioni degli investigatori, con la stessa arma si sarebbe tolta la vita Di Paola.L'ennesima storia di denunce, maltrattamenti, minacce e ritorsioni. La mamma della ragazza, stanca di tutto questo aveva deciso di trasferirsi in Toscana, cosa che l'ex marito non aveva mai accettato. In passato pare abbia anche costretto la figlia a rivelare il luogo in cui si trovava la mamma, ma con risultati deludenti, fino all'epilogo tragico di ieri.

Ieri la madre della ragazzina ha tuonato su facebook: "spero che ti ammazzi lurido bastardo, te la prendi con una ragazzina di 15 anni, sei un rifiuto umano" questo il post scritto prima del suicidio dell'ex marito. Stando a quanto trapela, la donna avrebbe incolpato anche i suoi genitori rei di non aver difeso la 15 enne e di averla lasciata andare da sola a scuola.

"Io non ero li, ma i miei che avevano l'affidamento perchè non c'erano? Non avrebbe dovuto prendere il pullman visto che c'erano denunce in corso, avrebbero dovuto accompagnarla loro a scuola".La mamma della ragazza vive in Toscana da poco più di un anno dove ha un nuovo compagno. All'inizio aveva portato con se anche i due figli, la ragazza di 15 anni ed un bambino di 10 anni, poi affidati dal tribunali dei minorenni di Bari ai nonni in Puglia.

A luglio ero sembrato potesse esserci un riavvicinamento con l'ex marito, la donna aveva pubblicato alcune foto su Facebook che la ritraevano con lui, poi a settembre la chiusura definitiva e l'ennesimo litigio, l'ultimo di questa triste storia familiare.