La NASA ha scoperto che ci sono buone possibilità che la vita aliena fiorisca, proprio nel nostro Sistema Solare. Ma i teorici del complotto si sono spinti più in là con le ipotesi degli scienziati della NASA, analizzando alcune foto scattate dalle agenzie spaziali americane e giapponesi e allestendo un documentario in cui affermano che su Venere ci siano delle strutture artificiali. Ma cosa ha portato gli esperti del settore a ipotizzare che uno dei pianeti più inospitali possa essere o sia stato abitato da forme di vita di qualche tipo, che avrebbero addirittura costruito delle basi?
Andiamo a vedere nel dettaglio la situazione.
Strutture artificiali su Venere
Secondo i teorici del complotto, dalle foto caricate in rete dall'agenzia spaziale americana e da quella giapponese, è possibile notare delle strutture artificiali su Venere. I cospirazionisti affermano che questa sia la prova certa che il secondo pianeta del Sistema Solare sia stata abitato, e probabilmente lo è ancora da qualche forma di vita aliena. Un'altra ipotesi è che le strutture appartengano a qualche base segreta governativa per gestire i rapporti intergalattici del pianeta Terra. Ma è davvero possibile che delle forme di vita possano abitare un ambiente così inospitale o che le superpotenze mondiali sino riuscite a nascondere al genere umano le proprie basi?
Tutto questo ha qualcosa a che fare con l'avvistamento UFO avvenuto in California, attribuito più che agli alieni ai militari e di cui è stato diffuso il video online?
Un pianeta inospitale
Venere è uno dei pianeti più inospitali del Sistema Solare, per via delle temperature estreme che riesce a raggiungere, quindi secondo molti studiosi sarebbe impossibile abitarlo per qualsiasi forma di vita aliena e non.
Ma i complottisti hanno ipotizzato che Venere potrebbe aver seguito un percorso molto simile a quello di Marte, ovvero, è probabile che in un'epoca remota il pianeta abbia avuto un clima ed un'atmosfera capace di permettere alle forme di vita aliena di svilupparsi. Le strutture secondo i teorici del complotto, si troverebbero alla base dei crateri presenti sul secondo pianeta del Sistema Solare, e sarebbero artificiali, poiché non è pensabile che strutture così simmetriche siano state create dalla natura.
Non ci resta che stabilire se si tratti di strutture o di un semplice caso di pareidolia. Nonostante questo i misteri in campo scientifico e ufologico su cui indagare sono davvero tanti, come il mistero della mappa di Piri Reis, che traccia un dettagliato disegno dell'Antartide prima che questo venisse scoperto.