A conclusione di un' intensa e immediata attività investigativa i Carabinieri hanno arrestato Vincenzo Pero, 45 anni, poiché responsabile di una rapina. Ad occuparsi del caso sono stati i carabinieri della Stazione di Fasano, in sinergia con il personale della Stazione di Carabinieri di Castellana Grotte e all'Aliquota Operativa della Compagnia di Fasano che si trova in una zona del territorio brindisino, non distante dalle province di Taranto e di Bari..
Nel dettaglio
La mattina di Giovedì 11 Maggio 2017, in Castellana Grotte, una sessantottenne castellanese è stata avvicinata da uno sconosciuto che l'ha spintonata e fatta cadere rovinosamente a terra per rubargli la borsa e scappare.
Dopo l'azione delittuosa si è allontanato a bordo di un' autovettura.
L'Autore del reato
Attraverso analisi di immagini di videosorveglianza e l'immediata attività di investigazione l'autore del reato e la sua autovettura sono stati identificati e rintracciato in un'area di servizio di Fasano dove è stato fermato immediatamente dai militari operanti.
La borsa della donna è stata ritrovata nel territorio di Monopoli e sequestrata. Vincenzo Pero, in base a quanto disposto dall'Autorità Giudiziaria dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondoriale di Brindisi.
L'uomo era di Monopoli e si è reso responsabile di uno scippo violento, con strappo, nei confronti di un'anziana.
Il governo contro furti e scippi
Nella nuova riforma del processo penale il disegno di legge prevede l'inasprimento delle pene per il furto in abitazione,per lo scippo e per l'estorsione aggravata, la prescrizione più lunga e tempi certi per le indagini. In particolare per scippo e furto in abitazione si innalza il minimo della pena detentiva da un anno a tre anni e si aumenta anche la pena pecuniaria.
Per la rapina invece si innalzano i limiti edittali sia della pena detentiva dagli attuali tre a quattro, come minimo, e sia di quella pecuniaria. Per il reato di scambio elettorale politico mafioso, si prevede la pena della reclusione da sei a dodici anni. Inoltre si assisterà al potenziamento dell'assistenza psichiatrica e al riconoscimento del diritto all'affettività.
Altra delega è prevista per la riforma dell'ordinamento penitenziario, finalizzata a migliorare le condizioni dei detenuti nelle carceri italiane e a tutelarne i diritti fondamentali. E' stata introdotta anche, con riguardo ai reati perseguibili a querela, la possibilità per il giudice di dichiarare l'estinzione del reato,sentite le parti e la persona offesa, quando l'imputato abbia riparato interamente il danno con le restituzioni o il risarcimento.