Una voce femminile che con tono grave e preoccupato dà l’annuncio: “Volevo avvisarvi che mio marito mi ha detto che nella strada dove lavora sono arrivati i manifestanti greci: stanno rompendo macchine, negozi, semafori. È il caos. Si stanno dirigendo verso il centro, restate a casa e di non portate i bambini in giro”. La bufala corre attraverso un audio-messaggio di WhatsApp che in poche ore si diffonde in città. Naturalmente nulla di tutto quello che si descrive è accaduto realmente: eppure la notizia dei black block a Bari diventa virale e circola per ore sui social, mentre i responsabili dell’economia mondiale si incontrano in città per il G7 finanziario.
Il passaparola sul web
Così la città accoglie in una calma irreale – dovuta alla chiusura al traffico di molte strade – l’incontro dei ministri dell'Economia ed i governatori delle banche centrali di Italia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Giappone, Canada e Germania, con la partecipazione dei vertici di Banca Centrale Europea, Eurogruppo, Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale ed Ocse. Ma contemporaneamente sul web si diffondono quelle voci che generano allarmismo e inducono molti cittadini baresi a non uscire. Bufale che a dire il vero circolano ormai da giorni, ingigantite da chi si è divertito a postare sui social foto di scontri, che però si riferiscono ad episodi del passato che non c’entrano nulla con Bari.
E il passaparola continua, irrefrenabile, nonostante il numero eccezionale di forze dell’ordine impiegate per garantire la sicurezza dei cittadini e degli ospiti, mentre le assemblee di chi critica le istituzioni economiche e le manifestazioni di protesta proseguono pacificamente nei luoghi preposti.
Nessun imprevisto nella prima giornata
Le autorità hanno avviato le indagini per capire chi abbia messo in giro queste voci e con quali intenzioni l’abbia fatto. Ma la prima giornata del summit si è svolta nella massima tranquillità: unico episodio sospetto, il ritrovamento di alcuni borsoni nei pressi del Teatro Petruzzelli che ha ospitato la cerimonia di apertura dell’incontro.
Ma anche in questo caso l’allarme è rientrato non appena si è risaliti al proprietario: un cittadino senza fissa dimora. E così i discorsi delle autorità ospitanti, il concerto di benvenuto, la cena ufficiale in Prefettura e lo splendido spettacolo pirotecnico sul mare si sono svolti nella massima tranquillità, ma senza un’adeguata cornice di pubblico e curiosi, visto che alla fine la paura di scontri, proteste e perfino attentati ha spinto i più a rimanere a casa.