Aveva 146 anni. Praticamente aveva raggiunto un'età tale che poteva fare concorrenza a una tartaruga o a una pianta secolare, cipresso, quercia, o baobab. Saparman Sodimedjo, affettuosamente chiamato con l'appellattivo di 'nonno Gotho', veramente ha fatto del suo meglio per strappare il primato di uomo più vecchio del mondo.
E' morto oggi nel suo villaggio, nella provincia di Giava Centrale ed è il più anziano essere umano esistente sul pianeta di cui si abbia avuto notizia. Era nato il 31 dicembre del 1870, alla sua nascita c'era la guerra franco-prussiana e, tanto per dirne una, a Roma la breccia di porta Pia.
Ha visto tanta, troppa storia scorrere, tre secoli con tanto di guerre mondiali e altro, al punto che non ricordava più niente. Dallo scorso 12 aprile era in ospedale per un peggioramento delle sue condizioni di salute.
Sopravvissuto a tutto, aveva una ricetta per vivere a lungo: portare pazienza
I documenti registrati dall'anagrafe, giudicati validi dai funzionari indonesiani sulla base anche di altre carte presentate e di colloqui avuti in più occasioni, come raccontato alla Bbc, testimoniano la sua nascita avvenuta il 31 dicembre 1870.
Mbah Gotho, che viveva in un villaggio, era sopravvissuto a tante di quelle persone, a cominciare dai suoi familiari più stretti: a dieci fratelli, a quattro mogli e pure a quattro figli, a parità di condizione genetiche L'elisir di lunga vita di cui non faceva segreto con nessuno: la pazienza a oltranza, portare molta pazienza sempre.
E questo ci fa capire molte cose; ognuno può trarre da sé le dovute conclusioni.
Alla morte ci aveva cominciato a pensare un secolo fa, nel lontano 1992 quando si era fatto preparare una lapide, e invece è vissuto per altri 25 anni, una vita nella vita. Ma uno dei nipoti ha raccontato che era pronto a morire da quando aveva 122 anni. Ultimamente lamentava di non sentirsi più troppo bene, di avere acciacchi, di non essere autonomo negli spostamenti, lui che fino a 145 anni d'età si cucinava da solo. Gli seccava il fatto di non vedere più molto bene e di aver per questo dovuto rinunciare alla tv a favore della radio. Praticamente la condizione che le persone che hanno anche meno della metà dei suoi anni lamentano di frequente.
L'ultima richiesta ai familiari: ora lasciatemi andare
Dimesso dall'ospedale giorni fa, perché aveva insistito per tornare a casa, non mangiava che qualche cucchiaio di porridge e beveva poca acqua. Il nipote Suyanto ha raccontato alla Bbc che ai familiari ha fatto una sola richiesta: di lasciarlo andare. Voleva solo morire, finalmente. Quindi è stato sepolto nel cimitero locale, nella tomba comprata a suo tempo sulla quale è stata posta la pietra che usava per sedersi fuori di casa sua.
L'Indonesia ha iniziato a registrare le nascite dal 1900, ma se i suoi documenti sono validi come dicono i funzionari, allora strapperebbe il primato al francese Jeanne Calment, morto a 122 anni, considerato l'uomo più vecchio in base alla storia certificata.
A suo confronto la 'nostra' Emma Morano, morta un paio di settimane fa a Verbania all'età di 117 anni, da sempre riconosciuta come la persona più anziana in vita, davvero con quei 29 anni di meno pare morta giovinetta.