Nel pomeriggio del 18 maggio, Natasha Bettiolo, 46 anni madre di due figli, e Luigi Sibilio, 35 anni pizzaiolo di origini napoletane, vengono trovati accoltellati dentro alla Lancia Y di lei. La chiamata è arrivata da un passante che ha visto i corpi immersi in un bagno di sangue nel parcheggio della scuola di Trebaseleghe, nel padovano. L'intervento dei carabinieri e del 118 è stato immediato. Secondo le prime ipotesi degli inquirenti lui cercava di riavvicinarsi dopo essere stato lasciato ma l’incontro, avvenuto di fronte all’istituto dove Natasha lavorava come cuoca, finisce in una lite.

Luigi Sibilio è di 11 anni più giovane di lei e di origine napoletane, residente a Loreggia, lavorava a Santa Maria di Sala come pizzaiolo. Ritenuto persona schiva dagli abitanti del comune padovano, non ha accettato il rifiuto di Natasha. Forse le aveva dato appuntamento o forse si era fatto trovare fuori dall'istituto alla fine del turno di lavoro di lei, sono ancora molti gli interrogativi da risolvere. Il presunto omicidio-suicidio si è svolto all'interno della macchina: Luigi, presumibilmente in preda alla rabbia, ha estratto un coltello da cucina, rinvenuto dalle forze dell’ordine all’interno dell’abitacolo, e ha colpito più volte l’addome ed il collo dell’ex compagna trafiggendole giugulare e trachea.

Poi, in preda alla disperazione, si è autoinflitto delle coltellate. La tempestività del servizio di elisoccorso del Suem ha salvato Luigi Sibilio da morte certa, per Natasha invece i medici non hanno potuto fare niente. Sibilio è ora in stato di arresto all’ospedale di Padova dove nella notte è stato sottoposto ad un intervento chirurgico.

Sconvolti Andrea e Nicola, i figli di Natasha, presenti sulla scena del crimine insieme alla sorella Anna, circondati da una cordata di amici stretti e dall'ex marito. Natasha infatti è stata sposata per un breve periodo ed ha avuto il primo figlio, Andrea, a soli 17 anni. Natasha Bettiolo era una donna semplice secondo gli abitanti presenti sul posto, una persona solare e vivace.

La zona è stata transennata dai carabinieri della compagnia di Cittadella che stanno portando avanti le indagini.

Per il comune di Trebaseleghe, è il secondo episodio di suicidio di quest’anno. A lasciare sconcertati gli abitanti di quella piccola cittadina è stato un ragazzo di 15 anni che si è tolto la vita impiccandosi con una corda legata all'estremità di un albero. a poche centinaia di metri dalla casa dove abitava.