Una nube tossica sta avvolgendo Roma, tra il litorale, i Castelli romani e Roma sud. C'è un problema di controlli e di salute pubblica. L'incendio del deposito di plastiche a Pomezia ha scatenato una nube tossica molto pericolosa, che sta alimentando i rischi per la salute dei cittadini romani. L'Arpa Lazio ha diffuso un comunicato, che precisa che la qualità dell'aria provocata dalla nube non supera i limiti imposti dalla legge.

Nube tossica a Roma: cosa è accaduto

Il deposito di plastica di Pomezia è andato in fuoco provocando una pesante nube tossica.

C'è la paura, diffusa nella popolazione, che la nube possa essere tossica e nociva per la salute. I cittadini sono stati invitati a lavare frutta e verdura, tenere le finestre chiuse e tenersi lontano dal rogo. L'Arpa ha dichiarato che l'aria non è inquinata e che pertanto nessuno corre alcun rischio. Sgomento e panico nella popolazione, si è registrato attraverso i social con segnalazioni di cattivi odori e la paura che il vento potesse far cambiare di rotta alla nube. Essa, in un primo momento, volteggiava intorno ai Castelli romani cambiando linea di percorso; ora si sta dirigendo verso la rotta Roma-Pomezia.

Numerosi operatori sono al lavoro sul luogo dell'incendio che ha scatenato la nube tossica.

Le ultime analisi non hanno evidenziato picchi di concentrazione di ossidi di azoto, di polveri e di benzene. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per spegnere l'incendio e il rogo della "Ecox" di Pomezia, società che si occupa di smaltimento e di raccolta di rifiuti industriali e speciali. I focolai sono ancora attivi, ma pare essere tutto sotto controllo.

Si teme, tuttavia, la presenza di coperture di amianto dell'impianto.

Naturalmente la preoccupazione primaria è per la salute dei cittadini

La preoccupazione per la salute pubblica e la qualità dell'aria che respirano i cittadini romani, è dunque ai massimi livelli. In particolare, il rischio di polveri inquinanti contenute nella nube che sta avvolgendo Roma, ha indotto le associazioni preposte a compiere rilevamenti scientifici.

Le centraline dell'Arpa hanno però rassicurato i cittadini. Per il momento la popolazione è tranquillizzata. La nube non dovrebbe provocare danni alla popolazione, anche se aleggia come una minaccia. E' stato comunque consigliato ai cittadini romani di tenere le finestre chiuse.