Nonostante il Social network Facebook abbia preso provvedimenti, anche ultimamente, per censurare i contenuti di odio presenti sulle sue pagine, con pareri contrastanti tra gli esperti,tra chi afferma che si poteva fare di più e chi invece si sente accapponare la pelle a solo parlare di censura, la polemica si arricchisce di un nuovo, spiacevole, episodio. E va a gettare benzina sul fuoco di un'altra polemica molto rovente che sta infiammando in questi mesi l'Italia. La polemica a favore o contro l'obbligatorietà vaccinale.

Infatti, è di queste ore la notizia che il virologo Roberto Burioni dell'Università Vita Salute del San Raffaele di Milano, sarebbe stato minacciato di morte tramite post, dopo una sua risposta sulla pagina Facebook anti - vaccinista 'vaccini Basta'.

La prova l'avrebbe fornita il blogger ed esperto di comunicazione David Puente, che sulla propria pagina Facebook ha pubblicato lo screenshot del commento, che a seguito della denuncia è stato cancellato. Il commento postato da tale Michele Falzari recita testualmente : "Ho un proiettile con il suo nome pronto in canna".

Chi è Roberto Burioni

Il virologo del San Raffaele di Milano è noto per essere un convito sostenitore dell'obbligatorietà vaccinale, soprattutto in un paese come l'Italia dove la cultura medica popolare è molto carente. Come è possibile vedere sulla sua pagina istituzionale presso l'Università del San Raffaele, Roberto Burioni nel corso della sua carriera ha lavorato con alcune fra le più importanti istituzioni sanitarie mondiali , come i Centers for Disease Control di Atlanta o il Center for Molecular Genetics della Università della California, come anche molte istituzioni universitarie nazionali come il Policllnico Agostino Gemelli di Roma.

Le reazioni alla minaccia di morte

Diverse le reazioni inorridite alla notizia delle minacce di morte a Burioni per le sue idee pro vaccini. Il deputato del Partito Democratico Federico Gelli si domanda se saranno prese delle misure opportune per tutelare l'incolumità del virologo. E a questo scopo, afferma, presenterà un interrogazione parlamentare.

Inoltre, sempre secondo il deputato, sarebbe il caso, se non lo si sta già facendo, di accertare chi è l'autore della minaccia. Potremmo infatti trovarci di fronte ad una falsa identità. Cosa che solo la Polizia postale può accertare.

Burioni incassa anche la solidarietà del suo collega al San Raffaele di Milano e amico, Dottor Alberto Zangrillo, primario del reparto di Rianimazione cardio - toracico - vascolare.

Anzi Zangrillo incoraggia, provocatoriamente, a sparare anche a lui.

Da parte sua Burioni continua, imperterrito, a sostenere le sue tesi e ribadisce che i vaccini sono tra i farmaci più sicuri in nostro possesso. Secondo Burioni la vaccinazione obbligatoria ha un alto valore sociale. Contribuisce infatti a tutelare non solo l'individuo ma la società tutta. E consente di arrivare alla copertura necessaria per impedire il propagarsi di epidemie.