Fabrizio Corona non è riuscito a mantenere i nervi saldi, nel corso dell’udienza che si è svolta ieri, presso l’aula della Prima Sezione Penale di Milano, quando il Pm Alessandra Dolci, nel corso della sua dettagliata requisitoria, ha spiegato ai giudici i motivi per i quali l’ex re dei paparazzi merita una pena severa.

Fabrizio Corona ha protestato durante l’udienza ed è stato allontanato dall’aula

Una pena severa, dunque, per Fabrizio Corona, che, secondo la richiesta del pm, ammonta a cinque anni di reclusione, oltre ad una multa pari a quattordici mila euro.

A quel punto, in aula, Corona ha perso la pazienza ed ha iniziato ad urlare invocando giustizia e sostenendo con veemenza che tutto quello che si stava dicendo sul suo conto in quel momento fosse vergognoso. Vista la sua reazione, quindi, Guido Salvini, presidente del collegio, si è visto costretto a sospendere momentaneamente l’udienza e ha fatto allontanare l’ex re dei paparazzi fuori dall’aula, per poi decidere di farlo riammettere dopo poco.

Il tesoro di Fabrizio Corona ed il rapporto con Francesca Persi

Ma cosa ha provocato l’ira di Fabrizio Corona? Secondo il Pm Alessandra Dolci, l’ex fotografo dei vip avrebbe nascosto il suo tesoro del valore di 2,6 milioni di euro, sia in diverse cassette di sicurezza in Austria, sia all’interno del controsoffitto della sua fidata collaboratrice Francesca Persi, decidendo di intestare in maniera fittizia il denaro all’amica, onde evitare le verifiche dell’autorità giudiziaria e scongiurare il sequestro, che si è poi verificato.

È stata questa l’accusa che ha suscitato la reazione di Corona, il quale ha anche cercato di divincolarsi dagli agenti di polizia penitenziaria che provavano a calmarlo. Tuttavia, quando è stato riammesso in aula, il suo avvocato, Ivano Chiesa, ha chiesto scusa da parte del suo assistito, motivando che la reazione nervosa di Corona è stata provocata dal suo carattere, costatogli caro spesso. Il giudice ha poi sottolineato che se dovesse reiterare nuovamente un comportamento simile sarà espulso in maniera definitiva.

Riguardo Francesca Persi, per lei sono stati chiesti due anni e quattro mesi di reclusione per “intestazione fittizia di bene”. Anche lei è rimasta colpita e sorpresa dalle richieste del Pm, ma ha sottolineato, ai giornalisti che l'hanno avvicinata, che continua ad avere fiducia nella giustizia e nella verità.