A soli tre anni è morto in maniera atroce sullo scuolabus che avrebbe dovuto portarlo a Scuola in condizioni di totale sicurezza. Il mezzo è diventato una "camera della morte" per il piccolo dimenticato a bordo per 10 lunghissime e drammatiche ore. Nessuno si è accorto che tutta la scolaresca era scesa eccetto lui. La tragica vicenda è accaduta in Cina.
Tragica dimenticanza
I fatti sono accaduti a Kindergarten Zanbei nella contea di Xiong, nella città settentrionale di Baoding, nella Cina settentrionale. Secondo la ricostruzione della polizia locale che indaga sull'accaduto, il bambino sarebbe salito a bordo dello scuolabus come ogni mattina alle 7 insieme ad altri compagni per essere portato a scuola.
Procedure "di routine" che non dovrebbero causare alcun problema a chi si occupa del servizio trasporto bambini. E invece, per cause ancora da accertare, si è addormentato sul pullman sui sedili posteriori ed è stato dimenticato a bordo. Forse era in disparte su un sedile non in vista, fatto sta che nessuno lo ha notato.
Abbandonato per 10 ore muore soffocato
Possibile che nessuno si sia preoccupato di controllare che fossero scesi tutti i piccoli passeggeri presenti a bordo che, proprio in virtù della loro età, meriterebbero un occhio di riguardo, ancora più attenzione? Pare inverosimile ma purtroppo le cose sarebbero andate proprio così. Per questo motivo sono state arrestate tre persone: il conducente dello scuolabus e l'insegnante per la negligenza della loro condotta perché non hanno accertato che tutti i bimbi fossero scesi, il preside della scuola e l'insegnante ancora perché non hanno dato l'allarme dell'assenza del bambino a scuola.
Il piccolo è rimasto sullo scuolabus che è tornato al deposito parcheggiato sotto il sole, esposto al caldo e con temperature proibitive per dieci ore. Troppo tempo e in condizioni di estrema criticità per riuscire a sopravvivere. Tardivamente, è stato scoperto alle 17 quando lo scuolabus doveva riportare i bambini a casa. Sono stati allertati i soccorsi ma era ormai troppo tardi e per lui non c'era più niente da fare.
All'ospedale è arrivato già morto.
Bimbi dimenticati in auto e bus, male universale
Distrazioni fatali, automatismi, sono alla base di questi episodi che funestano la cronaca e raccontano di genitori o di accompagnatori di bambini colpiti da "black out" mentali che li lasciano in auto o sugli scuolabus spesso con esiti mortali.
Un male comune, universale si direbbe, perché di episodi del genere ne accadono in ogni parte del mondo ed è un dato preoccupante. In Italia, l'ultimo caso per fortuna risolto, è di un bambino sempre di 3 anni che a Torino lo scorso aprile è stato anche lui dimenticato sullo scuolabus. Per fortuna l'allarme è stato immediato ed è stato ritrovato dai carabinieri dopo mezz'ora. I bambini erano di ritorno da una gita e un insegnante distratta non li ha contati quando scendevano dal bus.