Quella di Chester Bennington è stata sicuramente una vita molto complicata, fatta di tanti colpi di scena che hanno segnato per sempre la vita del cantante di origini metà inglesi e metà gallesi. Il divorzio dei genitori arrivato nel 1987, l'uso di sostanze stupefacenti a partire dall'età di 11 anni, le molestie subite sempre in quell'età da parte di un ragazzo adolescente e infine la dipendenza da droghe pesanti come LSD, oppio ed eroina, hanno segnato per sempre la vita di Chester, un uomo che in seguito è riuscito ad emozionare milioni di persone, grazie alla potenza delle sue canzoni.

Entrato a far parte dei Linkin Park, alla fine degli anni '90', quando il nome della band era ancora Hybrid Theory, Chester Bennington in pochissimo tempo riuscì ad entrare nella testa e nel cuore dei fans, grazie alla sua voce sublime e alla potenza dei suoi testi, sempre molto significativi. Nel 2006 viene anche inserito nella classifica stilata da "Hit Parader" sui migliori cantanti metal di tutti i tempi, piazzandosi alla 46 esima posizione. Da qualche anno era impegnato anche in altri progetti musicali, come quello con gli Stone Temple Pilots avviato nel 2013 e i Dead by Sunrise, di cui era anche il frontman.

Luoghi e modalità del funerale

Trovato morto lo scorso 20 Luglio nella sua residenza a Palos Verdes Estates in California, a causa di un suicidio tramite impiccagione, stando alle dichiarazioni di molte testate giornalistiche internazionali, come NME, il funerale del cantante dei Linkin Park dovrebbe svolgersi in forma privata.

Le uniche persone che potranno assistere alla manifestazione funebre saranno gli amici più intimi e i familiari. Nulla da fare, dunque, per i milioni di fans di tutto il mondo che avrebbero voluto prendere parte al funerale per dare un ultimo saluto a uno dei musicisti più influenti della musica metal dell'ultimo ventennio.

Si è discusso a lungo anche per quanto riguarda il luogo della sepoltura: molte voci hanno affermato che Chester Bennington potrebbe essere seppellito accanto alla tomba di Chris Cornell, leader dei Soundgarden, anche lui scomparso recentemente. La famiglia del cantante inglese, intanto, sta valutando seriamente quest'ipotesi, ma non sarà un'impresa semplice poichè, stando a diverse indiscrezioni, quel terreno, al momento, molto probabilmente non può essere venduto perchè fa parte del suolo pubblico.