In un attimo è scomparso alla vista dei suoi accompagnatori. Una tragedia assurda. Leonardo Pecetti, un bambino romano di 10 anni, è morto ieri annegato nel parco Capanne di Marcarolo, in località Molino Nuovo di Bosio, un'area naturale protetta al confine tra Piemonte e Liguria, dopo essere rimasto incastrato sotto a un macigno in un torrente. A recuperarlo senza vita, sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco di Genova. Le ricerche erano iniziate ieri dopo le 18 quando, con grande difficoltà e in assenza di segnale telefonico e radio in quella zona di montagna impervia, era stato dato l'allarme.

Dramma nella colonia estiva

Sarebbe stata una disgrazia, una tragica fatalità. Il bambino stava facendo un'escursione sulle montagne del parco Capanne di Marcarolo con alcuni accompagnatori adulti e un gruppo di coetanei che come lui erano ospiti di una colonia estiva. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il piccolo si è seduto su un masso al bordo del torrente quando improvvisamente la roccia ha ceduto. Trascinato nell'acqua, il piccolo sarebbe stato sovrastato dal macigno che gli ha impedito di respirare e di risalire in superficie, facendolo affogare. L'incidente sarebbe avvenuto sotto lo sguardo terrorizzato di tanti coetanei rimasti scioccati.

Difficoltà a far arrivare i soccorsi

La tragedia è avvenuta in un posto molto impervio che si trova nell'Appennino tra Piemonte e Liguria.

Un luogo dove non c'era copertura telefonica. E' stato difficoltoso chiamare i soccorsi. Alcuni dei presenti hanno dovuto spostarsi in altra zona prima di riuscire a dare l'allarme e finalmente mettersi in contatto con la centrale operativa di Torino del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico che ha inviato un'eliambulanza del 118.

Ma il tecnico dell'elisoccorso e l'equipe medica a bordo, non sapevano che il bambino fosse rimasto schiacciato sotto un masso e non avevano certo attrezzature per tentare di liberare la vittima.

L'intervento dei sommozzatori

Solo quando in un secondo momento sono giunti sul posto i sommozzatori dei vigili del fuoco di Novi e Ovada, l’elicottero del corpo Drago 66 e il personale del Saf, nucleo Speleo alpino fluviale di alessandria con i volontari del Soccorso alpino, è stato possibile dopo alcune ore di lavoro estrarre il bambino morto.

La salma composta nell'obitorio di Novi Ligure è stata consegnata all'autorità giudiziaria per le operazioni di riconoscimento. Leonardo Pecetti con altri bambini della sua età era arrivato in questo posto da una settimana per trascorrere la vacanza al Mulino Nuovo, un ex mulino di proprietà della Regione Piemonte e gestito dal Cai. L'associazione "Intorno al Melo" aveva organizzato il campo estivo per bambini dai 9 ai 13 anni nel Parco delle Capanne di Marcarolo. Doveva essere un'esperienza indimenticabile di due settimane a contatto con la natura tra avventura gioco e benessere.