L’emergenza migranti è diventato l’argomento più discusso tra Governo e sindacati. Il presidente dell’Inps, Boeri, e l’attuale presidente della Camera, Boldrini, in un’intervista in diretta in tv difendevano a spada tratta la questione immigrati. L’ex ministro del lavoro, Elsa Fornero, ha evidenziato i punti chiavi del problema, mettendoli a tacere.
In diretta televisiva l'ex ministro del lavoro Fornero ammette che la forza lavoro, data dai migranti, si può ritenere valida se questi ultimi lavorando pagano i contributi, ma nell’emergenza attuale non c’è lavoro da offrire.
La Fornero sottolinea, inoltre, che gli immigranti lavorando maturano i diritti per la pensione che, una volta tornati nel loro Paese, noi saremo obbligati a erogare con un aumento delle spese del debito pubblico. La Fornero termina il suo discorso dicendo che l’Italia non può provvedere a risolvere questi problemi attuali e nemmeno proporli per il futuro.
Sempre nel dibattito, nonostante la Boldrini mitigasse il problema, la Fornero ha evidenziato che la spesa previdenziale è aumentata a causa del sussidio sociale erogato ai migranti e rifugiati politici. Lo stesso Boeri, nell’incontro con i sindacati tenutosi le scorse settimane, ha ammesso che la spesa previdenziale è la più alta degli ultimi anni.
I contributi percepiti non riescono a far fronte al costo e di conseguenza, l’Inps, chiedeva uno stanziamento finanziario allo Stato per l’erogazione degli assegni di assistenza.
Problema da risolvere. Conti Inps al collasso
Boeri, presidente dell’Ente nazionale previdenza sociale, negli ultimi mesi si lamenta di equilibrio precario per far quadrare i conti dell'Inps.
I costi sono troppi alti e, le modifiche alle pensioni, preoccupano per il futuro dell’istituto. Nell’incontro in diretta tv, Elsa Fornero, è stata molto decisa nel mettere al primo posto che l’emergenza migranti sta facendo aumentare il debito pubblico e si deve risolvere il problema ora non in futuro.
2017 l’aumento del debito pubblico
Negli ultimi due anni il debito pubblico è stato tenuto sotto controllo, nonostante la crisi economica. Dai dati Istat emerge, nei primi mesi del 2017, un crescente aumento del debito. Le tasse, sugli stipendi dei lavoratori, sono le più alte in Europa e questo si riflette sul mercato del lavoro. Le offerte sono sempre minori e la disoccupazione aumenta.
Questo apporta un minore afflusso di denaro nelle casse dell’Inps che fatica a erogare le pensioni e i sussidi previdenziali. La Boldrini cerca di guardare al futuro dicendo che la forza lavoro, data dai migranti regolari, potrebbe aiutare ad abbattere l’aumento del debito pubblico. Il problema, secondo il ministro Elsa Fornero, è che non c’è futuro se non fermiamo il flusso di migranti ora.
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