Non c'è pace per la capitale inglese. Dopo gli attacchi terroristici, l'incedio della Grenfell Tower e i 5 grattacieli popolari a rischio sicurezza evacuati, ora c'è un nuovo allarme. E' scattato giovedì sera a seguito di una "ondata" di attacchi fatti con l'acido a scopo di rapina. Sono stati aggrediti con lancio di sostanze corrosive scooteristi per sottrargli la moto. E il giorno seguente, ancora un nuovo attacco. Si tratta di atti criminali che inizialmente hanno disorientato li la polizia di Scotland Yard.

Giovedì sera 5 persone ustionate

Novanta minuti di follia.

Giovedì sera nella zona nordest di Londra si sono verificati 5 attacchi a scopo di rapina che sono stati sferrati lanciando acido corrosivo contro le vittime. Tutti hanno avuto la stessa modalità: le persone aggredite si trovavano a bordo del proprio scooter quando sono state avvicinate da altre 2 persone a bordo di una moto che gli hanno gettato sul viso una sostanza corrosiva, per poi appropriarsi del mezzo e fuggire. Tutte le vittime dei 5 attacchi sono state ricoverate in ospedale con ustioni. Una rischia di perdere la vista. Una delle vittime, Imran Khan, è stato aggredito da due ragazzi che volevano soldi mentre lui faceva consegne a domicilio per un ristorante. Si è salvato grazie a un passante che gli ha lavato il viso.

Una nuova aggressione venerdì sera

Dopo l'allerta scattata giovedì, c'è stata nuova aggressione venerdì intorno alle 17 a Ballards Road nel quartiere di Dagenham. L'ultima vittima, la sesta, è un ragazzo di 20 anni che mentre era a bordo del suo scooter, è stato affiancato da due ragazzi anche loro su un motociclo che gli hanno lanciato verso il volto una sostanza corrosiva tentando senza successo di rubargli il mezzo a due ruote.

Per fortuna il ragazzo non ha avuto conseguenze ed è stato dimesso dall'ospedale. E intanto ieri la polizia inglese ha arrestato due minori di 15 e 16 anni che potrebbero essere gli aggressori di giovedì.

Fenomeno in aumento a Londra

Londra come l'Italia. Ma se da noi gli attacchi con l'acido sono legati ad atti di violenza contro le donne, come nel caso di Lucia Annibali e Gessica Notaro, la modella sfregiata dall'ex fidanzato, nella capitale britannica sono collegati ad azioni criminali.

Secondo la polizia di Londra dove è circoscritto il fenomeno, gli episodi di attacchi con acido sono in aumento. Non si capisce se si tratti di una modalità per fare o tentare rapine o furti, o di un'adolescenziale gioco criminale. In realtà non sarebbero una novità in Inghilterra, ma gli episodi sono raddoppiati dal 2012. Secondo i dati della polizia riportati dalla Bbc, fra il 2016 e la prima parte del 2017 i crimini di questo genere sono stati già 208. La preoccupazione istituzionale è condivisa anche dalla premier britannica Theresa May che ha parlato di "episodi orribili". Il governo sta valutando l'introduzione di una legge che veti la vendita delle sostanze che potrebbero essere usate nelle aggressioni.

Il 'potere' dell'acido

Sfregiare con l'acido il volto di una persona è un crimine che, senza uccidere, sfigura, arreca un danno fisico, psichico ed emozionale, permanente perché chi lo subisce non torna più a essere la persona che era. Chi compie questo crimine, d'altra parte, si sente potente, neutralizzando del tutto la vittima, attaccata a sopresa eimpossibilitata a difendersi. Inoltre, a livello di conseguenze penali, in mancanza di una legge specifica, chi commetta l'aggressione con acido, risponde di lesioni. In Italia è allo studio una legge per introdurre l'omicidio di identità e condannare così chi sfegi il volto di una persona con pene più severe equivalenti a un omicidio.