Negli ultimi anni pare essere aumentato il numero delle donne che decidono di prostituirsi in cambio di denaro. Svolgere l'attività di prostituta non è illegale in Italia, è illegale lo sfruttamento. Ed ultimamente è stato depenalizzato anche l'atto osceno in luogo pubblico, tipico ad esempio di chi consuma un rapporto sessuale all'interno di un auto parcheggiata in una pubblica via. Anche andare a prostitute non è reato ed è proprio per questo motivo che la vicenda di questo giovane è passata solo come una brutta esperienza.
Sbaglia il civico e scambia la donna
Immaginate cosa potrebbe succedere se mentre siete in casa vi bussino alla porta, che apra vostra moglie ed un giovane le se scagliasse contro eccitato mentre entra in casa. Ecco questo è ciò che è successo ad Agrigento. Il giovane venticinquenne recandosi a un appuntamento con una prostituta ha sbagliato la porta dove bussare e vedendo che ad aprirla era una donna più o meno avvenente ha pensato che fosse la meretrice con cui ha preso l'appuntamento e le se è tuffato contro in stato di eccitazione. Ed una volta entrato dentro casa ovviamente è scoppiato il pandemonio, era presente anche il marito della donna. A questo punto l'uomo ha bloccato il ragazzo e, non con buone maniere, gli ha spiegato l'errore.
Il ragazzo ha passato circa 15 minuti di inferno fino al momento dell'arrivo della polizia. Il tutto è avvenuto ad Agrigento, in via Matteotti, dove negli ultimi giorni si sono levati cori di proteste di residenti a causa del via vai di gente che danno vita ad un degrado continuo.
Le indagini della polizia
In merito alla vicenda sono state avviate delle indagini.
La polizia una volta ricevuta la chiamata al 113 è accorsa sul posto ma il giovane non è finito nei guai, per i motivi spiegati poc'anzi e anche perché la famiglia non ha formalizzato ancora nessuna denuncia. Lo sbaglio del giovane è stato evidente, non si è reso nemmeno subito conto di cosa stava facendo a causa del suo stato di eccitazione.
Avrebbe difatti dovuto bussare un po' più avanti. Quanto è accaduto è comunque arrivato all'attenzione della squadra mobile di Agrigento che ha avviato accertamenti ed indagini di rito per capire se questo fatto è un caso isolato o può essere accumulabile alle proteste dei residenti. Quindi appurare se realmente la via Matteotti sia un luogo di "via vai" da alcuni appartamenti che si sono trasformati in case d'appuntamenti.