Appena un anno fa, era scampata alla furia dell'ex marito che l'aveva martoriata con 25 coltellate. Il destino si è accanito in modalità atroce e beffarda su MariaTino, 49 anni, di Dragoni in provincia di Caserta. Il suo nuovo compagno, Massimo Bianchi, 61 anni, l'uomo del riscatto e del ritorno alla vita, l'ha uccisa ieri. Per lui, che la sosteneva nelle campagne contro la violenza sulle donne, aveva lasciato il marito. Bianchi l'ha finita in strada con tre colpi di pistola.
Omicidio davanti a una chiesa
Le ha dato appuntamento ieri a pochi passi dall'abitazione di lei, verso le 16,15 a piazza Municipio davanti alla chiesa di San Giorgio di Dragoni, piccolo paese in provincia di Caserta dove tutti si conoscono.
Maria Tino, che aveva già due figli maggiorenni ed era lavoratrice socialmente utile e sarta, si era seduta su una panchina ad aspettarlo. Forse non ha avuto neanche il tempo di capire cosa stesse per accadere e che quelli erano gli ultimi momenti di vita per lei, o se l'ha capito è stata veramente una questione di attimi. Perché Massimo Bianchi, che è dipendente presso la locale Comunità Montana di Monte Maggiore (Caserta), ha parcheggiato la sua auto, è sceso, ha imbracciato una pistola ed esploso contro di lei tre colpi che l'hanno raggiunta al torace uccidendola.
L'omicida rimane a vegliare il corpo della donna
Subito alcuni residenti si sono precipitati verso Maria per soccorrerla, ma l'uomo minacciandoli ha impedito a chiunque di avvicinarsi.
E' rimasto a vegliarla dopo averla uccisa. Solo quando sono arrivati i carabinieri si è arreso e si è lasciato portare in caserma dove ha confessato l'omicidio. L'avrebbe uccisa per gelosia e perché la donna voleva lasciarlo. Spesso amici e conoscenti li vedevano litigare per strada, ma poi si riappacificavano. Anche il giorno prima dell'omicidio avevano litigato.
Maria aveva scoperto in pochi mesi che le promesse di felicità di Massimo erano state chiacchiere, l'uomo a cui si era "affidata" si era rivelato ben diverso. Anche se non pare che la donna abbia mai presentato denunce contro Bianchi per condotte violente, era arrivata alla determinazione di lasciarlo.
Un anno fa scampata alla furia del marito
Maria sognava l'amore, voleva trovare l'amore della vita, non aveva smesso di crederci. Il suo matrimonio andava male da anni e quando, circa un anno fa, aveva incontrato Massimo Bianchi aveva creduto nella possibilità di una vera unione. Si era innamorata e aveva trovato la forza di dire al marito che voleva lasciarlo. Non era la prima volta che tentatva di lasciarlo, ma finalmente era sicura di riuscirci. Il coniuge ha reagito nel modo più atroce che si possa immaginare: l'ha colpita con 25 coltellate a cui era sopravvissuta. Arrestato per tentato omicidio, l'uomo è ancora in galera. Ora potrebbe ritrovarsi come compagno di cella il nuovo partner di Maria, che invece ad ucciderla c'è riuscito.