Amy May Shead è una ragazza inglese di 29 anni. Il 14 aprile del 2014 è in vacanza per un finesettimana a Budapest in Ungheria, assieme a 4 amiche. Probabilmente non dimenticherà mai questa data e non certo per la piacevolezza dei luoghi visitati.

Ragazza 29enne sulla sedia a rotelle: allergia fatale

La ragazza che è perfettamente consapevole della sua allergia alle arachidi e quindi ai rischi a cui potrebbe andare incontro, ha sempre con sè una siringa per l'autoiniezione con adrenalina. Quel giorno che avrebbe cambiato per sempre la sua vita, decide di andare al ristorante assieme alle amiche.

Ordina del pollo, ma chiede più volte ai camerieri se c'è il rischio che possa essere contaminato con noccioline americane. Viene rassicurata più volte, eppure basta appena un morso alla pietanza da lei scelta per scatenarle l'allergia che per poco non si rivela fatale. Nonostante le due punture di adrenalina che le fanno le amiche, Amy va in arresto cardiaco per 6 lunghissimi e interminabili minuti, nei quali l'ossigeno non le arriva al cervello. Dopo questo choc anafilattico la ragazza viene dapprima ricoverata in un ospedale di Budapest, dove le viene indotto il coma farmacologico per ridurle il danno cerebrale. Successivamente al St. Thomas' Hospital di Londra, dove vi trascorre 11 mesi e infine sempre nella capitale inglese al Royal Hospital di Putney.

Intanto il ristorante in cui la ragazza ha mangiato il pollo, non ha riconosciuto alcun risarcimento alla famiglia, in quanto la sua condizione fisica non rientrerebbe in alcuna tipologia assicurativa. In ogni caso lo choc anafilattico ha completamente cambiato la vita di Amy che non è più autonoma, è costretta su una sedia a rotelle, e può fare solo lievi movimenti con braccia, gambe e bocca.

Ma cos'è lo choc anafilattico?

Choc anafilattico:

Lo choc anafilattico consiste in una reazione allergica grave che si manifesta a seguito del contatto o dell'ingestione con gli allergeni, che scatenano la reazione allergica. Possono avere un effetto allergenico alcuni alimenti, come accaduto nel caso della ragazza, oppure alcuni farmaci, le punture di insetto, e il contatto con sostanze, quali ad esempio il lattice.

I sintomi sono di varia natura in quanto ogni soggetto allergico può sperimentare diverse manifestazioni quando viene esposto a un allergene. In ogni caso i sintomi più frequenti sono i seguenti: congestione nasale, starnuti, asma, tosse e respiro affannoso-sibilante, stordimento, sensazione di svenire, gonfiore del viso, eruzioni cutanee, pruriti eczema, crampi addominali, nausea, vomito e coliche.