Stavano prendendo il sole in spiaggia, ma il titolare di uno stabilimento nelle vicinanze non ha gradito un "dettaglio": il fatto che fossero tutti nudi. Un angolo di paradiso in terra la spiaggia di Carataggio, nella città di Porto Vecchio, nella Corsica meridionale, soprannominata anche "spiaggia di Tahiti" per la natura incontaminata e la sabbia fine, che mercoledì scorso si è tramutata in un inferno. Un gruppo di nudisti è stato messo in fuga da un ristoratore "proibizionista" che, non tollerando la presenza di bagnanti senza costume sulla "sua" spiaggia, gli ha intimato di andarsene, poi è passato ai fatti: gli ha sparato con un fucile ad aria compressa.

Tutto questo è accaduto non distante da un camping naturista, in una zona in cui il nudismo è una pratica tollerata, diffusa.

Lite tra nudisti e ristoratore armato

La quiete di un posto incantevole, segnalato dalle guide turistiche per la bellezza incontaminata dei luoghi, la suggestione della natura selvaggia, l'acqua cristallina e la sabbia bianca e finissima, è stata rotta l'altro giorno da un diverbio surreale. Una lite tra un gruppo di nudisti e il titolare di uno stabilimento balneare che avrebbe potuto anche avere qualche elemento di simpatica "bizzarria" estiva, se non fosse degenerata nel più brutale e illegale dei modi. Il contenzioso è scaturito dal fatto che il proprietario della struttura non solo non gradiva, ma proprio non tollerava la presenza di quei bagnanti "senza veli" in spiaggia.

L'uomo, per questo motivo, ha intimato più volte al gruppo di rivestirsi e di lasciare la baia. La discussione si è fatta molto accesa, fino a quando il titolare del locale non ha deciso di imbracciare il suo fucile.

Cacciati a colpi di fucile

Chissà quale dev'essere stata la sorpresa e anche la paura del gruppo di uomini e donne nudi quando hanno visto l'uomo allontanarsi, per poi ritornare armato di fucile, caricato ad aria compressa, un'arma che di solito viene usata per andare a caccia e che, utilizzata a distanza ravvicinata e contro persone non protette da vestiti, può avere un'azione letale.

Il titolare dello stabilimento ha iniziato a sparare contro i nudisti, e ha colpito una turista italiana di cui non sono state rese note le generalità che, per fortuna, è stata solo sfiorata dal colpo, rimanendo lievemente ferita al gluteo sinistro. Ironia della sorte, il luogo dove si è verificata l'aggressione si trova non distante dalla "punta Chiappa", dove sorge un campo nudista.

Per questa ragione, come confermato dai media locali, il naturismo è di solito ben tollerato in quell'area.

Rilasciato dalla gendarmeria

L'uomo, dopo essere stato fermato, è stato interrogato ma poi rilasciato dalla gendarmeria, perché non vi sarebbero elementi sufficienti per incriminarlo. Secondo quanto riferito dai media francesi, ci sono però 12 persone che sono pronte a denunciarlo per l'aggressione subita, decise ad andare fino in fondo alla questione. A costo di arrivare "nude" alla meta.