A Ischia sono state avviate, nelle zone del sisma, le verifiche condotte da un team specializzato dei vigili del fuoco sugli edifici danneggiati, mentre proseguono le attività di recupero dei beni e quelle riguardanti l'assistenza alla popolazione. È quanto si apprende dal sito web del ministero dell'Interno. Dalla Protezione civile evidenziano che le verifiche di agibilità interessano strutture alberghiere e abitazioni private, su richiesta dei cittadini, che si sono rivolti agli uffici comunali competenti e alle unità di comando locale dei Vigili del fuoco.

Circa cinquanta i sopralluoghi effettuati, oltre dieci quelli relativi alle strutture scolastiche, sette delle quali sono state dichiarate inagibili. Su sedici alberghi, quattordici quelli agibili. Dai dati inerenti agli edifici privati, in sei casi è stata dichiarata l'agibilità, in cinque l'inagibilità. Dalle pagine telematiche della Protezione civile sottolineano, inoltre, che nella giornata di ieri sono state ventiquattro le squadre di tecnici abilitati Aedes, Agibilità e danno nell'emergenza sismica, impegnate tra Casamicciola e Lacco Ameno. Fino ai ieri circa mille le richieste di sopralluogo negli edifici privati pervenute al centro operativo comunale di Casamicciola. Le domande al centro di Lacco Ameno sono state poco meno di settecento.

Il supporto della Rete sismica dell'Osservatorio vesuviano

Con un dispositivo di soccorso composto dal personale proveniente dal Comando di Napoli e da tutti i comandi della Campania e delle direzioni Lazio, Calabria e Puglia, per un totale di circa duecento unità e sessantasette mezzi, i vigili del fuoco hanno portato a termine 687 interventi complessivamente.

Grazie alla Rete sismica dell'Osservatorio vesuviano, sezione dell'Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Napoli, progettata per la sorveglianza e il monitoraggio dei vulcani della regione, "sono stati ricalcolati i parametri ipocentrali e la magnitudo del Terremoto, alle 20,57 del 21 agosto scorso nei pressi dell'Isola di Ischia", si apprende dal sito del ministero dell'Interno.

Il valore di magnitudo durata "Md" è stato pari a "4.0", profondità pari a cinque chilometri.

Attività sul campo ed elaborazioni dei dati

Dal sito dell'Ingv spiegano che il personale dell'istituto, organizzato in diverse squadre, sta svolgendo attività sul campo ed elaborazioni dei dati nelle sale operative del Centro nazionale terremoti di Roma e dell'Osservatorio vesuviano per approfondire la comprensione del fenomeno in atto e fornire il supporto necessario agli interventi di Protezione civile. Il rilievo macrosismico, le indagini geologiche e le analisi geochimiche sono state effettuate dalle squadre operative dell'Ingv. Il sisma si è verificato "all’interno di una porzione della crosta molto superficiale ed eterogenea".

Si è preferito utilizzare come stima dell’energia rilasciata dal terremoto la "Magnitudo durata".

Impegnato un contingente di 22 funzionari

Non solo verifiche statiche negli edifici danneggiati, a cura di un contingente di 22 funzionari delle varie direzioni. Proseguono le operazioni dei vigili in tutta la zona colpita dal sisma, la costa flegrea in modo particolare l'Isola di Ischia, negli abitati di Forio, Serrara Fontana, Lacco Ameno, Barano d'Ischia e Casamicciola. C'è una certa preoccupazione fra gli abitanti di Ischia - che è una realtà che vive soprattutto di turismo - non solo per quanto causato materialmente dal sisma. Si teme anche che l'accaduto possa avere ripercussioni negative sull'attuale stagione turistica e su quelle future. Con i suoi 64 mila abitanti, Ischia è la terza isola più popolosa del territorio italiano, dopo Sicilia e Sardegna. La sua superficie supera i 46 chilometri quadrati.