14 persone hanno perso la vita, tra cui 2 italiani, e molti altri sono stati feriti nell'ennesimo attacco terroristico contro l'Europa avvenuto ieri a Barcellona. Il veicolo, un furgone che portava il logo di un noleggio, è stato lanciato sulla folla che passeggiava su Las Ramblas, uno dei numerosi punti di interesse turistico della città. Questo è l'ottavo attacco in Europa in questo ultimo anno. Il veicolo lanciato sulla folla è una tattica terroristica sempre più diffusa che sta causando centinaia di morti e feriti in tutto il continente negli ultimi 12 mesi.

Questo genere di attacco è facile da realizzare perché non prevede l'uso di armi o di esplosivi. L'arma è il veicolo e, a quanto pare, è particolarmente facile da noleggiare anche da persone note alle forze dell'ordine. Nei casi degli attentati portati a termine con TIR, ad esempio quelli usati nell'attacco sul mercatino di Natale di Berlino o sulla Promenade di Nizza, sono stati rubati. Molti di noi ci siamo chiesti: ma è davvero così facile arrivare in centro città con un TIR? A quanto pare sì e purtroppo le conseguenze sono state devastanti sia a Nizza che a Berlino.

Facciamo un po' il punto sui veicoli utilizzati per portare a termine gli attentati recenti.

Las Ramblas, Barcellona, ​​17 agosto 2017

Un furgone Fiat si è lanciato su Las Ramblas di Barcellona in un pomeriggio di vacanza soleggiato, uccidendo 14 persone e ferendone almeno un centinaio. Il furgone è stato noleggiato presso la catena di noleggio Telefurgo. Chiunque con patente di guida può noleggiare questo tipo di van.

I prezzi in Spagna oscillano da € 60 a € 100 al giorno, a seconda dell'età del conducente.

Levallois-Perret, Parigi, 9 agosto 2017

Un BMW Serie 2 Active Tourer è stato lanciato su un gruppo di soldati in un sobborgo di Parigi. Sei persone sono rimaste ferite, di cui 3 gravemente. Il conducente è stato intercettato e fermato sull'autostrada A16.

La BMW noleggiata era dotata di GPS, questo ha reso facile l'individuazione da parte della Polizia.

Champs-Élysées, Parigi, 19 giugno 2017

Una Renault Megane contenente esplosivi e armi (un fucile AK-47 e pistole) si è lanciata contro un veicolo della Gendarmeria francese sui famosi Champs-Élysées di Parigi. Il conducente è stato ucciso ed il caso è passato come un attacco suicida fallito.

Finsbury Park, Londra, 19 giugno 2017

Un furgone noleggiato è stato lanciato su un gruppo di persone fuori da una moschea. Il conducente è stato sentito dire "Voglio uccidere tutti i musulmani" e "questo è per il London Bridge". Una persona è morta.

London Bridge, Londra, 3 giugno 2017

Un furgone affittato è stato lanciato sui pedoni nella zona del London Bridge.

I tre aggressori sono usciti dal furgone ed hanno pugnalato diverse persone, prima di essere neutralizzati dalla polizia. Il bilancio è di 8 morti e 48 feriti di cui 21 gravi.

Drottninggatan, Stoccolma, 7 aprile 2017

Un camion dirottato è stato lanciato sulla folla di una popolare via dello shopping a Stoccolma. Cinque persone sono state uccise e 14 sono state ferite. Nel camion è stato trovato esplosivo fatto in casa.

Westminster, Londra, 22 marzo 2017

Un Hyundai Tucson si è abbattuto sui pedoni sul Westminster Bridge. Il conducente ha poi pugnalato un poliziotto a morte, prima di essere sparato. Cinque persone sono state uccise nell'attacco automobilistico, con 49 feriti.

Breitscheidplatz, Berlino, 19 dicembre 2016

Un camion rubato è stato lanciato sui pedoni in un mercatino di Natale a Berlino. L'attentatore ha ucciso il conducente del camion ed il corpo era ancora all'interno del camion al momento dell'attentato. Le vittime furono11 e i ferite 56.

Promenade des Anglais, Nizza, 14 luglio 2016

Un camion ha falciato la folla durante i festeggiamenti per la festa nazionale francese vicino al lungomare di Nizza. 87 persone sono state uccise, incluso l'attentatore e altri 458 sono stati feriti.

Ed è di questo pomeriggio la notizia di altri casi di accoltellamenti per le strade in Finlandia ed in Germania. Non sappiamo come possiamo difenderci da questo genere di attacchi, improvvisi ed estremamente violenti, portati a termine da gente che dice di agire in nome di Allah ma che agisce solo in nome dell'odio e del terrore.

Siamo già nella fase in cui la cronaca non ci sorprende più come un tempo. Gli attacchi dell'11 settembre ci hanno segnato e sconvolto, tutti noi ricordiamo dove eravamo e cosa stavamo facendo nel momento in cui abbiamo saputo. Ma adesso? Ora non più. Hanno ottenuto un risultato: ci hanno terrorizzato. Ci dimentichiamo facilmente gli attentati e le vittime perché siamo troppo impegnati a guardarci le spalle.