Il timore che l'ISIS (Islamic State of Iraq and Syria) compia un attentato in Italia si sta radicando sempre di più nella popolazione. Infatti, durante gli scorsi giorni ci si è chiesti dove sia più probabile che i gruppi del califfato attacchino nella penisola italiana. Nei prossimi giorni verrà anche inaugurato un hub antiterrorismo della NATO che è stato situato nella zona antistante il Lago Patria a Napoli. Le domande a questo punto sono tante: dobbiamo aspettarci qualche attacco? Sono presenti lupi solitari nel nostro territorio? Andiamo a vedere nel dettaglio la questione e proviamo a rispondere a più domande possibili.

Minacce

Come riporta il sito web Modern Diplomacy, dal 3 al 7 agosto l'ISIS ha prodotto e diffuso online 3 video di propaganda terroristica e un file PDF. Due di questi facevano esplicitamente riferimento a Roma. I filmati hanno tutti titoli che alludono alla capitale italiana come prossimo bersaglio terroristico e anche il file PDF porta un nome piuttosto esplicito, ovvero "You want Raqqa, we want Rome", cioè "Voi volete Raqqa, noi vogliamo Roma". Il Prof. Giancarlo Elia Valori spiega che per il califfato conquistare Roma sarebbe una sorta di rivincita per la perdita di Raqqa, ovvero una ricostruzione del califfato proprio fra gli "infedeli".

Servizi Segreti

I Servizi Segreti europei e quindi anche quelli italiani, si sono attivati per scongiurare eventuali attentati.

Come riporta Panorama in accordo con il Prof. Valori, questi risultano particolarmente preoccupati per via dell'arretramento siriano del califfato. La campagna propagandistica ha avuto inizio nel 2016, ma è diventata particolarmente aspra nel 2017. La conquista di Roma è indicata sui vari siti jihadisti come una questione che gode della massima priorità, siccome l'Italia ha avuto un ruolo di primo piano nella stabilizzazione delle aree in crisi, prima fra tutte la Libia, e nella lotta contro il terrorismo.

Lupi Solitari

Il fatto che dei lupi solitari siano presenti sul nostro territorio, è stato assodato durante un'operazione condotta il 28 aprile 2016 dal ROS, dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri, chiamata "Terre Vaste". Da questa sono scaturite 6 ordinanze di custodia e numerose espulsioni che si sono protratte per mesi.

L'attenzione delle forze dell'ordine è quindi alta nel territorio italiano. Ma questa non è l'unica minaccia che arriva all'Italia, poiché Kim Jong-Un ha usato parole intimidatorie per gli alleati degli USA.