Arrivano altre notizie in merito all'attentato di Londra avvenuto questa mattina alla stazione di Parsons Green della metropolitana alle ore 08:20. La polizia inglese, infatti, avrebbe identificato uno dei sospetti durante le indagini. Questo fatto sarebbe stato possibile anche e soprattutto grazie a due fattori: il primo sono state le testimonianze dei feriti (che ora sono saliti a 29), mentre il secondo sono le telecamere a circuito chiuso presenti in tutta le metropolitana e sparse lungo tutte le stazioni.
Ovviamente il nome del sospetto non è ancora stato reso noto da parte delle forze dell'ordine, ma è chiaro che la caccia all'uomo è già iniziata, come ha già dichiarato il sindaco di Londra Sadiq Khan; il primo cittadino, però, non ha però specificato se questo attentato terroristico di presunta matrice islamica sia stato pensato ed effettuato da una sola o da un numero più elevato di persone.
Esplosione Metropo Londra: Trovato secondo ordigno inesploso
Intanto è arrivata l'ufficialità da parte della polizia di Scotland Yard che questo fatto è stato un episodio terroristico, il secondo attacco in pochi mesi. A confermarlo è stato un Tweet comparso qualche ora fa.
The Met’s Counter Terrorism Command are investigating after the incident at #ParsonsGreen tube station is declared a terrorist incident
— Metropolitan Police (@metpoliceuk) 15 settembre 2017
Nella stazione di Parsons Green, però, la presenza di uomini armati è ancora assai elevata. Questo perchè, secondo il Daily Mail, gli artificieri starebbero disattivando un secondo ordigno rimasto parzialmente inesploso. Per questa ragione, secondo la polizia, sarebbe questo il motivo dietro i -relativamente- pochi danni causati dalla prima bomba.
Proprio riguardao a questa, che era stata posizionata in un cestino, Scotland Yard ha confermato la sua natura artigianale, mentre non si conosce la natura della seconda la quale, tuttavia, con molta probabilità, dovrebbe essere molto simile se non addirittura identica.
La metropolitana di Londra, nella zona della District continua a rimanere chiusa e non si conoscono ancora le date della riapertura.
Nel frattempo, però, sono state bloccate anche altre zone: oltre alla prima, la quale contiene Parson Green, luogo dell'attentato terroristico di oggi, sono state sospese anche le fermate di Earls Court e Wimbledon per motivi di sicurezza.
Nelle prossime ore è atteso anche un contatto telefonico tra il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la premier inglese Theresa May: argomento della telefonata, oltre alle condoglianze ed al supporto morale di rito, anche e soprattutto l'elaborazione di un piano strategico congiunto.