6,5 milioni di persone sono rimaste senza corrente dopo il passaggio dell'uragano Irma in Florida, dove 4 persone sono morte. Il bilancio attuale, ancora provvisorio, parla di 37 persone morte tra Cuba e le isole dei Caraibi colpite dalla forza devastante dell'uragano.
Gli ultimi aggiornamenti
Il centro nazionale per gli Uragani riferisce che negli ultimi giorni Irma ha perso potenza, passando da uragano a tempesta tropicale prima, e a depressione tropicale poi. Quest'ultima non è altro che una perturbazione dovuta alla presenza di un'area di bassa pressione, e differisce significativamente da un uragano.
I venti infatti nelle ultime ore non sono arrivati a più di 60 chilometri orari, mentre nei giorni scorsi hanno toccato i 200 km/h. Irma si sta spostando verso la Georgia, dopo aver superato la città di Atlanta, provocando piogge forti, ma danni non intensi. Ma, se adesso la paura sembra passata, la scia di devastazione che Irma si lascia alle spalle è sconvolgente. Vediamo insieme, tramite immagini e video, qual è la situazione in alcune zone dopo il passaggio dell'uragano.
I danni
In Florida Irma ha provocato danni sopratutto nella zone delle Keys, che attualmente sono isolate dal resto degli Stati Uniti. I ponti di collegamento con il continente americano sono, infatti, per il momento, chiusi.
Lungo la costa si registrano numerosi danni agli edifici, quartieri allagati, alberi caduti. La conta effettiva dei danni arriverà, però, soltanto nei prossimi giorni.
Barbuda, l'isola più grande di Antigua e Barbuda,è stata dichiarata "a malapena abitabile" dal primo ministro Browne. Si parla di circa 1600 persone rimaste senza casa, e ci vorranno settimane soltanto per rimuovere i detriti e iniziare la conta dei danni.
Anche Saint Martin, isola per metà francese e per metà olandese, conta diversi danni e almeno 9 persone morte. Il governo olandese ha inviato 200 uomini a sostegno della popolazione. Nel video che segue possiamo vedere come era l'isola prima di Irma, e come appare adesso.
A Cuba sono morte invece almeno 10 persone e circa tre quarti della popolazione risulta essere senza corrente elettrica, ma la valutazione dei danni è ancora in corso.
A Porto Rico i morti sono almeno sei, e circa 6000 persone sono rimaste senza casa. Nelle Isole Vergini britanniche le vittime accertate sono cinque, mentre la parte dell'isola controllata dagli Stati Uniti conta 4 morti.
