Attenzioni puntate sul dialogo interreligioso nel corso della recente visita di Mohammad bin Abdul Karim Al Issa, al Viminale, rappresentante della Lega musulmana mondiale. Il suo ruolo è di segretario generale. L'ospite - a lungo ministro della Giustizia dell'Arabia Saudita - è stato ricevuto dal ministro Minniti. L'incontro è giudicato in termini positivi sul sito internet ministeriale. Il tema è di una certa rilevanza a livello internazionale, poiché riguarda anche altri Paesi europei e non solo. Si punta sempre più a un dialogo in cui tolleranza e rispetto reciproco assumano un ruolo fondamentale e imprescindibile.

Un dialogo interreligioso sano e proficuo - è opinione largamente condivisa - è condizione basilare della pace.

L'adesione di ventidue Paesi

La Lega, membro dell'Isesco, è stata fondata nel 1962, su iniziativa del principe saudita Faysal. L'organizzazione, alla quale aderiscono i rappresentanti di ventidue Paesi, dichiara il contrasto al terrorismo, rifiutando di ogni forma di violenza e ricercando il dialogo con gli appartenenti ad altre culture. Alla fine degli anni Novanta è stata istituita un'associazione autonoma in Italia, con sede a Roma.